Velez: “Battuto un grande avversario”

Il manager di Cuba rende onore alla repubblica Dominicana. Tavarez: “Visto che non sono arrivato ultimo?”

Higino Velez rende pienamente onore alla Repubblica Dominicana: Credo che sia stata una grande partita, giocata da 2 squadre molto forti. La Dominicana e' una squadra del Caribe e gioca il nostro stesso baseball. Io li ho sempre ritenuti tra le favorite del Mondiale.
Il manager di Cuba viene provocato da un giornalista americano. Questa vittoria vi autorizza a ritenervi la miglior squadra dei Caraibi? Mah, queste classifiche contano poco. In campo si gioca e il nome che porti non ti fa vincere le partite, specie quando affronti squadre forti come la Dominicana.
E' una novita' vedere Cuba giocare la palla corta…Sara' una novita', ma il baseball e' cambiato e quindi e' anche una necessita'.
Dipende dall'uso delle mazze di legno? No, dipende dalle situazioni che si vengono a creare. Quando la gara e' chiusa, che si giochi con il legno o l'alluminio, bisogna costruire i punti.
Adesso affronterete o Giappone o Corea, giocherete contro il pubblico…Non vedo il problema, abbiamo vinto parecchi Mondiali con il pubblico contro.
Chi lancera' per voi? Lasciatemi vedere la partita di questa sera. Poi decidero'.

Norge Vera incassa i complimenti della stampa cubana e spiega la sua strategia di gara: Avevo un ottimo controllo e ho lanciato parecchi strike. Soprattutto la mia dritta lanciata 'di fianco' ha dato buoni risultati.

Il manager della Repubblica Dominicana Tavarez e' come sempre beffardo. Si rivolge al sottoscritto: Puoi farlo sapere ai tuoi colleghi dominicani, che non sono arrivato ultimo.
Il riferimento e' alle polemiche sull'allestimento della squadra dominicana di cui vi avevamo parlato ad inizio torneo
La stampa cubana lo incalza: come mai tanti cambi di lanciatori? Io gioco a baseball. Quando un lanciatore non da' affidamento lo cambio, specie contro una squadra come Cuba.
Il cambio del partente Morel pero' e' parso affrettato…Morel aveva male al braccio, non e' stata una mia scelta.
Potevi inserire prima Colon…Colon e' il mio closer, speravo che gli altri rilievi gli consegnassero una gara da vincere.
Colon, che ha in tasca un'offerta da 200.000 dollari americani all'anno per giocare qui a Taiwan, ha incuriosito la stampa cubana. Che lanci hai usato per ridurre il nostro line up al silenzio? Quando entri in quella situazione, usi tutti i lanci. Ma oggi devo dire che la mia dritta viaggiava molto bene.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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