L'Italia a valanga: 11-2

Franca affermazione azzurra contro il Sudafrica. Eccellente prova di Cossutta

Non ha risolto tutti i suoi problemi l' Italia, ma la netta vittoria per 11-2 ottenuta questa mattina a Kaohsiung contro il Sud Africa fa fare a tutto lo staff un bel sospiro di sollievo.
Gli azzurri hanno evidenziato ancora una volta qualche limite a giocare sotto pressione in difesa e a concretizzare le occasioni nei momenti topici ma,guidati da un eccellente Wally Cossutta in pedana di lancio, sono stati comunque in grado di prendere un deciso sopravvento sugli avversari, vincendo la prima gara del loro Mondiale.

Davenport inserisce dall’inizio Imperiali, che rileva Dallospedale in seconda base e al posto numero 2 del line up. Illuminati e' il catcher, con Madonna battitore designato. Come partente il prescelto e' Wally Cossutta.
Il Sudafrica affronta gli azzurri con il 22enne Barry Armitage in pedana. Palla dritta di buon cabotaggio (88 miglia all'ora) e slider sono le sue armi.
Toccato duro in avvio da Imperiali, Armitage viene salvato dall'esterno destro Jonathan. Concede poi un singolo a Liverziani, ma Madonna non riesce ad eseguire il 'batti e corri' chiamato dalla panchina.
L'Italia non e' troppo fortunata al secondo, quando da una linea di Illuminati scaturisce un doppio gioco difensivo.
Al terzo un errore e un singolo di Imperiali danno a Liverziani la possibilita' di battere con un corridore in posizione punto e l'esterno del Rimini non la perde, colpendo un singolo che vale la segnatura del suo compagno di club Crociati. Il manager del Sudafrica Arthur Raymond Tew visita Armitage, ma non ottiene effetti apprezzabili. Sul conto pieno Chris Madonna azzecca un doppio lunga la linea di foul a sinistra che vale altre 2 segnature.
Per il primo terzo di gara Cossutta e' da parte sua praticamente perfetto.
Al quarto l'Italia segna ancora. Rovinelli arriva salvo su errore (per la verita' il classificatore cinese e' parecchio severo) e Illuminati segue con un singolo. A Pantaleoni non riesce il bunt per farli avanzare e la sua successiva battuta vale il primo out. Con la base a La Fera tutti i cuscini sono occupati per Crociati, che Armitage (la cui palla dritta e' scesa da 88 a 84 miglia) affronta dopo la seconda visita del suo manager. Il lead off azzurro colpisce duro, ma la sua battuta finisce nel guanto dell'esterno centro avversario. Rovinelli comunque segna dalla terza. Le basi si riempiono nuovamente per una base a Illuminati. Armitage ha finito qui e il Sudafrica chiama dal ‘bull pen' il 20enne Carl Michaels. Su di lui Liverziani batte una volata che viene presa al volo da Jonathan ad un passo dal fuoricampo nel punto piu' lungo dello stadio.
Al cambio campo si sveglia il Sudafrica. Bell colpisce un doppio a destra in apertura, che e' anche la prima battuta da extra base della sua squadra. Un errore di La Fera porta in prima Naude. Il Sud Africa fa avanzare entrambi con un bunt chiesto curiosamente al quarto in battuta Scott. Il gioco per altro riesce e mette gli uomini in posizione punto per Cook, che e' mancino e con una volata sorprende troppo avanzato Mazzanti a sinistra, dimezzando lo svantaggio del Sud Africa. La successiva volata di Davids lo porta in terza. Cossutta pero' chiude la ripresa mettendo al piatto Le Roux. Ancora una volta, comunque, una difesa non perfetta e' costata cara agli azzurri.
Gli azzurri si fanno comunque pericolosi al quinto. Rovinelli riceve 4 ball e il singolo di Illuminati lo porta in terza. Sul tiro, il catcher del Caserta guadagna la seconda. Pantaleoni e' pero' il terzo out. In 2 riprese consecutive l'Italia ha lasciato in base 5 uomini.
Al sesto comunque gli azzurri riescono a prendere il vantaggio decisivo. La Fera apre la ripresa con un valido. Crociati esegue male il bunt di sacrificio, ma e' graziato da un tiro sbagliato del lanciatore Michaels in seconda. La Fera avanza in terza e segna sul singolo di Imperiali. Un 'balk' libera la prima per Liverziani. Il Sud Africa gioca con il diamante chiuso e per poco Liverziani non lo buca. Uno straordinario riflesso del seconda base Johnson vale il primo out ma non evita il punto di Crociati. Michaels e' in crisi e colpisce Madonna. Mazzanti lo punisce con un doppio a sinistra che sparecchia le basi e poi segna sul singolo di Rovinelli. Quando Michaels colpisce anche Illuminati, il Sud Africa torna al ‘bull pen'. Sul monte sale il veterano di 42 anni Morris. Pantaleoni, nono azzurro nel box nell'inning, arriva salvo sull'ennesimo errore. Alla seconda apparizione del turno, La Fera batte la seconda valida e spinge a casa altri 2 punti, per un totale di 7 segnature nell'inning.
Al settimo l'ottimo Cossutta lascia il monte a Fabio Milano, che concede una base ball ma chiude comunque la ripresa con 2 strike out. Dietro casa base fa il suo esordio Marco Sforza. All'ottavo c'e' spazio sul monte anche per Marc Cerbone, al quale dopo una base ball La Fera toglie un po' di lavoro con un doppio gioco.
L'ultimol anciatore azzurro a scendere in campo e' Matteo Nava, che ottiene i 3 out della nona ripresa.

ITALIA 0 0 3 1 0 7 0 0 0 = 11
SUD AFRICA 0 0 0 2 0 0 0 0 = 2

note battute valide Sud Africa 4, Italia 13; errori Sud Africa 4, Italia 1
Lanciatore vincente Cossutta, lanciatore perdente Armitage
Arbitri: Lien-Yung-Shao (TPE), Diaz Blanco(CUBA), Llarena (PHIL), Gonzalez (PAN)

ITALIA: Crociati EC, Imperiali 2B, Liverziani ED, Madonna DH, Mazzanti 7, Rovinelli 1B, Illuminati (Sforza) RIC, Pantaleoni 3B, La Fera INT, Cossutta (Milano, Cerbone, Nava) LAN

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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