Anzio dopo 13 anni torna in Serie A e sogna gli USA

La squadra è pronta a ben figurare nel massimocampionato e potrebbe anche volare a New York per incontrare la comunitàitaliana di Staten Island

Dopo 13 anni di assenza dalla massima divisione, 13 lunghi anni di
purgatorio, Anzio torna nell'olimpo del baseball italiano.

Una città che, pur a
soli tre chilometri di distanza dalla vicina e blasonata Nettuno (regina di
coppe e scudetti), ha recentemente diviso la sua passione sportiva fra
pallanuoto, vela, pallavolo, ma che oggi riscopre prepotentemente il baseball.

Per la matricola Anzio il conto alla rovescia è cominciato.
Ma una
piccola impresa il club biancoazzurro l'ha già compiuta.
La data è ancora da
decidere ma la squadra volerà presto verso New York per poter incontrare
la folta comunità italiana e per giocare, forse, anche qualche partita
amichevole, né contro gli invincibili Yankees creati dal paisà Joe Torre
né contro i cugini Mets, ma opposta a qualche team delle Minors.


Un progetto ambiziosissimo, fortemente voluto dal nuovo prestigioso sponsor
dell'Anzio, gli Oleifici Colavita.
L'azienda molisana, che da quasi un anno
possiede anche un insediamento produttivo a Pomezia (alle porte di Roma) e che
esporta verso il mercato statunitense e canadese oltre il 90% dei propri
prodotti, ha infatti un importante centro di commercializzazione proprio a
Staten Island.
L'idea di abbinare il marchio Colavita al baseball è scattata
subito, come pure di portare la squadra anziate nella Grande Mela.
Una
scelta coraggiosa ed importante, non c'è dubbio: oltre che esportare il
sapore genuino dei propri prodotti su tutte le tavole del mondo, Colavita
promuove anche Anzio e il baseball.

Per la formazione biancoazzurra, l'avventura
in A1 sta per ricominciare.
E il debutto non sarà certo dei più
abbordabili. Contro i campioni d'Europa del Parma.
Il manager Carlo Morville si
aspetta molto dai due stranieri giunti ieri a Fiumicino.
Come i cugini del
Nettuno, anche l'Anzio si affiderà a due dominicani: si tratta
dell'interno Luis Perez e del lanciatore Mario Sangilbert.

Luis Perez, 29 anni,
nazionale dominicano, ha partecipato al Mondiale italiano del '98 (quarto nel
line up d'attacco con una media battuta di .350, 5 pbc e un fuoricampo). Mario
Sangilbert, dominicano di 27 anni, vanta maggiore esperienza avendo
disputato, a partire dal '91, diversi campionati in Giappone, a Taiwan e Messico,
oltre che nella Repubblica Dominicana.

Il play-ball è vicino ma ad Anzio
si attende già ansia la seconda giornata.
Quando tornerà il derby, di
antica memoria, contro il Nettuno.

Informazioni su Filippo Fantasia 665 Articoli
Nato nel 1964 ad Anzio (Roma) è giornalista pubblicista dal 1987. Grande appassionato di sport USA, e in particolare di baseball e basket, svolge a tempo pieno attività professionale a Milano come Responsabile Ufficio Stampa e Relazioni con i Media italiani e internazionali presso importanti corporate. Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali tra cui Il Giornale, La Stampa, Il Resto del Carlino, Tuttosport, Guerin Sportivo, Il Tirreno, Corriere di Rimini, e con testate specializzate come Play-off, Newsport, Sport Usa, Baseball International e Tuttobaseball. In ambito radio-tv ha lavorato per molti anni come commentatore realizzando anche servizi giornalistici per diversi network ed emittenti quali Radio Italia Solo Musica Italiana, Dimensione Suono Network, RDS Roma, Italia Radio e Radio Luna. Ha inoltre condotto programmi e realizzato speciali legati ad importanti avvenimenti sul territorio per alcune televisioni locali. Nel 1998 ha ideato e realizzato il video "Fantastico Nettuno" dedicato alla conquista dello scudetto tricolore della squadra tirrenica di cui è stato per oltre un decennio anche capo ufficio stampa. Significative sono state anche le esperienze professionali negli USA, grazie agli ottimi rapporti instaurati con gli uffici di Media Relations di diversi club (in particolare dei Boston Red Sox) e con le redazioni dei quotidiani Boston Globe e Boston Herald che gli hanno permesso di approfondire i diversi aspetti legati alla comunicazione sui media del baseball professionistico americano. E' stato il primo Responsabile Editoriale di Baseball.it nel 1998, anno di nascita della testata giornalistica online, incarico che ha dovuto momentaneamente abbandonare per impegni professionali, tornando poi in seguito ad assumere il ruolo di Direttore Responsabile. Nell'ottobre del 1997, ha curato il primo “play-by-play” in diretta su Internet del baseball italiano durante le finali nazionali del massimo campionato. Nell'estate del 1998 ha fatto parte del team dell'Ufficio Stampa del Campionato del Mondo di baseball.

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