Silvano Ambrosioni in giro per i diamanti ad ipotizzare squadre in vista di Sydney.
Alla ricerca di qualcosa di nuovo.
E nuovo vuol dire oriundi, che di italiani-italiani inediti sappiamo tutti benissimo che non ce ne sono, non almeno a livello di Olimpiadi. Sarà dunque un'Italia non molto diversa quella che partirà per l'Australia.
nTanti arrivi da oltre oceano, quest'anno, ma da portare in azzurro quanti?
n”Sono molte le facce nuove ma pochi gli elementi validi. La stragrande maggioranza degli oriundi di quest'anno non è a livello da costringere a lasciar fuori gli italiani. Non ne vale la pena“.
nAllora non è difficile fare i nomi di quelli che ti hanno colpito.
n”Madonna, del Parma, come ricevitore, decisamente, senza ombra di dubbio. E, come lanciatore, Simontacchi, del Rimini. In pratica nient'altro. Vigna, come oriundo, ma non può esser convocato avendo già giocato con un'altra nazionale: dovrebbe rinunciare alla doppia cittadinanza, e non credo …“.
nUn po' poco.
n”In effetti io pensavo che al secondo anno si sarebbero visti elementi di levatura ancor superiore a quella del 1999, invece complessivamente siamo a livelli più bassi di un anno fa“.
nBeh, hai trovato un ricevitore, cosa che credo non guasti.
n”Certo per le partite importanti è un bel giocatore in più: per le altre non ci sono problemi. Solo che sul monte di lancio abbiamo perso due elementi importanti come Urbani e Romanoli. Mica poco! Soprattutto siamo praticamente sprovvisti di mancini. Speriamo nel nuovo pitcher di Bologna, Incantalupo …“
nAltrimenti?
n”Altrimenti come lanciatori siamo ancora a Newman e Cabalisti. E il resto da cercare magari guardando allo stato di forma a fine stagione“.
nPer gli altri ruoli?
n”Non credo ci saranno grossi cambiamenti. Credo che valga la pena di continuare a sceglier di dare la maglia azzurra agli italiani, almeno per quel che si è visto fini ad ora, e non vedo grosse variazioni per quel che riguarda la formazione titolare per gli incontri che contano“.nn
Commenta per primo