Nettuno o nessuno?

Il fallimento del “Città di” disegna una strada ancora più impervia per arrivare alla serie A1 del 2019. Diversi gli scenari possibili: dalla città del baseball fuori al di nuovo due squadre di Nettuno nel massimo campionato

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Sarà un altro lungo inverno appeso alle vicende di Nettuno.
Sulla base dei dati riportati sul sito della FIBS abbiamo: SSD Nuova BC Città di Nettuno srl (codice Fibs 12230 – presidente Federico Fortini), Nettuno B.C. 1945 (codice 12245 – presidente Piero Fortini); la dizione “NettunoAcademy”, usata a volte, invece non coincide con l’ASD Academy of Nettuno (codice 12223). Tre facce della stessa medaglia, comunque, più o meno.
La prima società è quella che ha militato quest’anno in serie A1, finendo eliminata in semifinale dall’Unipolsai Bologna: quella che è stata dichiarata fallita lo scorso 17 ottobre. E a rigore dovrebbe quindi cessare l’attività.
La seconda è quella con cui il “Nuova Città di Nettuno” ha di fatto gestito campagna abbonamenti, sito internet e social della squadra già nel 2018, e con cui il “patron” Piero Fortini vorrebbe (avrebbe voluto?) partecipare direttamente all’attività del prossimo anno. Il problema è come.
Fino a qualche anno fa abbiamo visto club scambiarsi il posto nel massimo campionato, o nascere ed andare direttamente in quella che allora era l’IBL. Ma l’attuale presidente della Fibs, Marcon, ha fatto del “diritto sportivo” una delle sue bandiere: come la mettiamo? Potrebbe aiutare sicuramente a risolvere il problema l’attuale mancanza di aspiranti alla serie A1 2019, per arrivare alle 12 partecipanti che desidererebbe la federazione.
Al momento, teoricamente, siamo a otto. Tutto perciò dipenderà da cosa farà l’altra squadra di Nettuno: la ASD Nettuno Basebal City (codice Fibs 12241, tanto per essere precisi fino in fondo – ultima nello scorso campionato di A1. Voci che ci sono arrivate parlano di un cena decisiva nel week end.
Se il City dovesse decidere di iscriversi, anche solo per dispetto, e non ci fossero altre richieste di ripescaggio, la strada diventerebbe più che tutta in salita per il “BC 1945”. A meno di una “fusione” con una delle rinunciatarie o aventi diritto – Padova, Padule o Imola – quando dovendo ripartire dalla C non avrebbe di che rimetterci.
Saremmo però d’accapo con la storia degli scudetti e della stella, problema vincolo sui giocatori a parte. Altre due belle storie.

Informazioni su Mino Prati 844 Articoli
Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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