Los Angeles cerca il riscatto dopo il bis di Boston

I Red Sox mettono una serie ipoteca sul titolo dopo lo sweep al Fenway Park nelle prime due gare delle World Series. Già da stanotte, in gara-3, i Los Angeles Dodgers faranno di tutto per riequilibrare la serie. Partenti Buehler e Porcello

Dopo le prime due partite, le World Series sembrano essere segnate. I Red Sox, che dal 2004 sono 14-2 in gare di Fall Classic, hanno dato una svolta importante all'inerzia della serie che ora, dopo la vittoria per 8-4 in garauno e 4-2 in garadue, è ferma sul 2-0 per i campioni dell'American League. Nei 54 precedenti, per 43 volte la franchigia avanti 2-0 ha poi vinto le Fall Classic (quasi l'80{238a09fd8c916267a486e09e486f2014e8fd9ddd0f47298233127fb01691ac61}). Da segnalare però che per tre volte nella loro storia i Dodgers sono stati in questa scomoda situazione riuscendo a ribaltare i pronostici e vincere il titolo (1955 in gara-7 contro gli Yankees, 1965 in gara-7 contro i Twins e 1981 in gara-6 ancora contro gli Yankees).
Alex Cora sembra il "Re Mida": qualunque cosa tocca la trasforma in oro. Così crea un line-up perfetto, imponendo un gioco fatto di valide e aggressività sulle basi, un bullpen che definire solido è quasi un eufemismo. Per il bullpen la scelta di puntare su Eovaldi all'ottavo inning e su Kimbrel al nono si è dimostrata a dir poco vincente visto che in entrambe le gare hanno lanciato un inning a testa senza concedere nulla agli avversari.
Al contrario, a Los Angeles cominciano a mugugnare sulle scelte di Dave Roberts, a cui viene comunque riconosciuto il merito di aver portato i Dodgers alle seconde World Series consecutive. Le scelte che creano più mal di pancia sono quelle relative all'impiego in entrambe le gare di Ryan Madson, apparso poco incisivo in garauno e ancor più deleterio in garadue. Al termine della prima partita Madson si era lamentato per il freddo, dicendo che le condizioni meteo lo avevano condizionato. Durante la seconda partita la temperatura era ancora più bassa. Perché schierarlo ancora? Altro dubbio sul bullpen riguarda la sostituzione del rilievo Pedro Baez in garauno al settimo inning. Il 30enne dominicano aveva eliminato due battitori e concesso una base ball intenzionale a Martinez con la partita ferma sul 5-4 per Boston e ancora apertissima quando Roberts lo richiama a favore di Alex Wood che concede immediatamente il fuoricampo da 3 punti a Nunez che chiude il match.
Anche sulla gestione del line-up resta qualche punto oscuro. Ci si chiede, ad esempio, come mai in garauno i primi quattro fuoricampisti della franchigia, Muncy (35), Bellinger (25), Pederson (25), e Grandal (24), siano rimasti seduti in panchina, salvo poi utilizzarli come pinch-hitter. Scelta peraltro reiterata in garadue con l'eccezione di Bellinger, schierato esterno centro. Il confronto tra i line-up è impietoso: Barnes (0-4), Bellinger (0-3), Dozier (0-4), Grandal (0-1), Hernandez (0-6), Pederson (0-3) e Taylor (0-5), hanno messo insieme il non invidiabile record di 0 valide su 26 turni in battuta. Di contro per i Red Sox, che con i corridori in posizione punto sono incredibilmente produttivi a differenza dei colleghi californiani, Mookie Betts in questa serie è 4 su 8, come l'esterno sinistro Andrew Benintendi. J.D Martinez, autore di 4 punti battuti a casa in due partite, è 3 su 7. Gli unici giocatori di Los Angeles in grado di "suonare la carica" sembrano essere ad oggi Justin Turner (3 su 9) e David Freese (3 su 5).
Dopo un giorno di sosta la serie riprende stanotte a Los Angeles, con due o tre gradi in più rispetto alle condizioni climatiche di Boston. I Dodgers, che dovranno assolutamente riprendere in mano le redini della serie se non vogliono trovarsi ad un passo dalla sconfitta, faranno esordire alle World Series il "rookie" Walker Buehler sul monte di lancio. Boston schiera invece Rick Porcello, alla sua 313esima come "starting pitcher" in carriera. Buehler (0-1, 5.40 media PGL e 22 strike-out in 16.2 inning lanciati in queste post-season nelle quali ha disputato 3 partite) è stato utilizzato come partente della gara 163 della regular season, quella dello spareggio con cui Los Angeles si è imposta su Colorado conquistando la West Division, e gara-7 delle Championship Series della National League con cui i Dodgers si sono qualificati alle World Series. E' quindi assodato che Cora ha fiducia su come il ragazzo gestisce la pressione. Porcello (1-0, 4.22 media PGL, 6 strike-out in 10,2 inning lanciati nelle 4 gare di playoff) è comunque alla sua prima esperienza in gare di World Series. Sarà la sua terza partenza dopo la grande prestazione contro gli Yankees nelle Division Series dell'American League e una "no-decision" contro gli Astros nelle Championship. In carriera è 1-0 con una media PGL di 5.91 in due gare giocate contro Los Angeles al Dodger Stadium dove non mette piede dal 2011.
Per quanto concerne i line-up, Cora sta seriamente pensando di spostare in seconda base Mookie Betts per fare spazio a Jakie Bradley Jr. all'esterno centro (non ci sarà il battitore designato visto che si gioca sul campo della National League), sacrificando Ian Kinsler. Roberts, invece, visto che Boston inizierà con un battitore destro, potrebbe scegliere di selezionare tutti i suoi migliori battitori mancini dando spazio a Cody Bellinger, Max Muncy e Joc Pederson.

 

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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