MLB: scattano i play-off dopo la “lunga notte” degli spareggi

A Milwaukee Brewers e Los Angeles Dodgers le sfide decisive per assegnare i “pennant” della Central e della West Division. E adesso spazio alle post-season con le “wild card game”: si comincia con Cubs-Rockies

Cubs-Brewers e Dodgers-Rockies sono state le due partite di spareggio che hanno determinato la griglia finale della National League alla fine della regular season. Non era mai accaduto infatti che solo una Division (la East) fosse assegnata. Con Atlanta ormai sicura, le altre quattro franchigie hanno dato il via la notte scorsa agli spareggi, con la garanzia in tasca di avere già un posto ai play-off. Le due squadre sconfitte sono infatti qualificate per la “wild card game” che si disputerà in casa della franchigia con il miglior record in stagione regolare. Ma andiamo con ordine.
La prima sfida ha visto affrontarsi Cubs e Brewers, in quel di Chicago per via del vantaggio negli scontri diretti nella stagione regolare. Ciò non è bastato ai “North Siders” per avere la meglio sui “Crew” che, grazie alla vittoria per 3-1, hanno conquistato il terzo titolo di Division in 50 anni di storia dopo quello della East Division del 1982 e quello della Central nel 2011. Milwaukee festeggia la quarta presenza alle post-season (oltre ai 3 precedenti va incluso il 2008 quando passarono dalle wild card) ed avendo chiuso con il miglior record della National League, soffiato proprio ai Cubs grazie alle 8 vittorie di fila di questo entusiasmante finale di stagione, affronterà la vincente del wild card game della NL. Le due franchigie arrivavano a questa sfida con i bullpen con stati d’animo e statistiche completamente differenti. Media PGL di 1.93 per i rilievi di Milwaukee nelle ultime 28 gare, 4.02 di media PGL per quelli di Chicago nelle ultime 31 gare. E questo ha pesato eccome su una gara che alla fine conta 12 valide contro 3 a vantaggio degli ospiti che all’ottavo inning prendono il largo su una sfida rimasta comunque in equilibrio fino alla settima ripresa.
Gara ancor di più a senso unico quella tra Dodgers e Rockies, giocata a Los Angeles. Gli ospiti sono capaci di realizzare 2 sole valide fino all’ottava ripresa, mentre i padroni di casa, dopo i primi tre inning di sofferenza, si sbloccano con i fuoricampo di Bellinger (quarta ripresa) e Muncy (quinta), entrambi da 2 punti. Alla fine sarà 5-2 per i Dodgers il risultato finale con Colorado che “sporca” lo score solo nell’ultimo assalto, ma la rimonta stavolta non riesce. I “Rox” si consolano comunque con la seconda qualificazione consecutiva (è la prima volta in 26 anni di storia della franchigia). Con questa vittoria invece Los Angeles conquista il sesto “pennat” di Division consecutivo (2013-2018), il diciassettesimo della sua storia.
A questo punto dunque spazio alle wild card game, primo turno dei play-off. La formula, varata nel 2012 prevede che si disputi la sfida, prevista in una partita secca, tra le prime due del ranking della wild card, con il vantaggio di casa ovviamente riservato alla prima classificata. Questa notte al Wrigley Field spazio a Cubs-Rockies, mentre domani notte sarà la volta degli Athletics che saranno ospiti degli Yankees in quel di New York.
In National League la sfida tra Cubs e Rockies è nuova non solo per la wild card, ma in assoluto per partite di post-season. Entrambe le franchigie vantano una presenza nel wild card game. I Cubs vi parteciparono nel 2015 quando, al PNC Park di Pittsburgh, inflissero un sonoro 4-0 ai Pirates. Quell’anno i Cubs arrivarono alle Championship Series, per essere fermati dai New York Mets dopo aver eliminato anche i Cardinals alle Division Series. Più “fresca” ma decisamente meno felice la presenza dei Rockies datata 2017. Lo scorso anno infatti i Rockies persero 11-8 la sfida a Phoenix contro gli Arizona Diamondbaks. In regular season le due franchigie sono state entrambe corsare vincendo le serie per 1-2. I Cubs si sono imposti al Coors Field tra il 20 ed il 22 aprile ed i “Rox” hanno vinto al Wrigley Field tra il 30 aprile e il 2 giugno. I lanciatori partenti saranno Kyle Freelander (17-7, 2.85 media PGL) per gli ospiti e Jon Lester (18-6, 3.32 media PGL) per i padroni di casa. Per il 25enne mancino dei Rockies si tratta della terza partenza in carriera contro i Cubs. Nel solo precedente in questa stagione si segnala la sconfitta dello scorso 30 aprile (3-2 per Chicago al Wrigley Field) quando in 7 inning lanciati subì 6 valide ed una base per ball che costarono 3 punti subiti a fronte di 5 strike-out guadagnati. In quella stessa partita Lester in 5.2 inning lanciati subì 5 valide e 3 basi per ball a fronte di 5 strike-out per un totale di 2 punti subiti. Per il 34enne mancino dei Cubs si tratta della prima partenza nel wild card game dopo quella del 2014 quando con la casacca degli A’s lanciò 7,1 inning contro i Royals chiudendo con una “no-decision” dopo aver subito 8 valide e 6 punti.
In American League a contendersi il passaggio del turno saranno i New York Yankees e gli Oakland Athletics. Entrambe le franchigie hanno almeno un precedente in questa competizione. Gli Yankees, primi nella wild card nel 2015 e nel 2017, hanno affrontato in casa gli Astros perdendo 3-0 (2015) e i Minnesota Twin lo scorso anno. Il passaggio del turno portò New York a un passo dalle finali, visto che furono sconfitti in gara-7 ancora da Houston nelle American League Championship Series. Per Oakland invece un solo precedente, ancora una volta dopo essersi classificata seconda. Ospite dei Kansas City Royals, il roster allora guidato dalle sapienti mani di Bob Melvin, venne battuto 9-8 solo al 12esimo inning. Le due franchigie si sono affrontate per 3 volte alle post-season: nelle Championship Series del 1981 e nelle Division Series del 2000 e del 2001. Tutte e tre le competizioni sono state vinte dagli Yankees. In questa stagione invece le due squadre si sono affrontate in due serie da tre: la prima vinta ad Oakland dagli A’s per 2-1, la seconda a New York vinta dagli Yankees con il medesimo risultato (gara-2 ai padroni di casa agli extra-inning). Aleggia ancora mistero sui lanciatori partenti che non sono stati comunicati dalle due franchige.
Un particolare curioso: nel 2014 le franchigie di entrambe le leghe uscite vincenti dal wild card game, i Royals e i Giants, arrivarono alle World Series vinte da San Francisco in gara-7. Gli altri precedenti parlano di 3 sconfitte alle Division Series e 2 alle Championship Series per le franchigie vincitrici del wild card game di entrambe le leghe. Uscirono alle Division Series gli Orioles nel 2012, i Rays nel 2013 e gli Astros nel 2015 nella American League. I Pirates nel 2013, i Giants nel 2015 ed i Diamondbacks nel 2017 nella la National League. Vennero invece eliminati alle Championship Series i Blue Jays nel 2016 e gli Yankees nel 2017 nel “Junior Circuit” ed i Cardinals nel 2012 ed i Cubs nel 2015.

 

Informazioni su Andrea Tolla 533 Articoli
Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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