Da venerdì prossimo il famoso "altro campionato". Unipolsai Bologna (24esima presenza nei playoff, 18esima consecutiva) contro Città di Nettuno (che ritrova la postseason dopo quattro anni e fa altrettanto come presenze in totale), Rimini (27, 7 negli ultimi 7 anni) contro Parma Clima (17 e ritorno dopo tre di anni).
Fuori la T&A San Marino che dal 2004 era sempre stata fra le prime quattro: la delusione del 2018, dopo la retrocessione in Coppa dei Campioni. Quinta in campionato con due sole vittorie più della Tommasin Padova. Differenze minime di rendimento a livello statistico rispetto a Parma Clima e Città di Nettuno, in più o in meno, ma alla fine ad avere la meglio sono stati Guido Poma e Guglielmo Trinci, su Mario Chiarini.
In ogni caso la prima fase è finita, e meglio di come qualcuno pensasse, anche se non si può certo dire che è andata bene. Per il Nettuno City in particolare, che crediamo difficilmente rivedremo l'anno prossimo anche in assenza di retrocessioni. Questo renderà il nostro lavoro più semplice, perché anche l'altro Nettuno, quello di patron Fortini, mica abbiamo ancora capito come lo dobbiamo chiamare: Città di Nettuno, Nettuno Academy, Nettuno 1945?
E adesso? Tutti si aspettano che si vada verso una finale fra Unipolsai e Rimini, un palmo sopra le altre non solo guardando a vinte e perse, ma in tutti i settori, in particolare attacco (meglio la Fortitudo) e monte (meglio i campioni in carica). Parma non vede la finale dal 2010 (4 a 3 su Bologna), Nettuno dal 2011 (3 a 4 dal Rimini), ma attenzione, perché anche l'anno scorso l'Unipolsai finì la regular season da prima, con una partita di vantaggio sul San Marino, tre sul Nettuno City, cinque sul Rimini, in testa a tutte le classifiche di rendimento, e sappiamo come è andata.
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