Europei under 18, Italia solo quarta dopo la sconfitta con la Rep. Ceca

Gli azzurrini chiudono con un bilancio al di sotto delle aspettative. Nella finalina recuperano lo 0-1 ma crollano all'ottavo inning dopo l'ingresso di Battioni sul monte di lancio. Decisivi quattro errori

Solo in quarto posto per l’Italia ai campionati europei under 18 di Grosseto. Gli azzurrini di John Cortese, con un calo di tensione all’ottavo inning, si sono fatti superare anche dalla Repubblica Ceca (4-3) nella finalina per il terzo e quarto posto. I ragazzi dui Cortese hanno rimontato il punto iniziale dei cechi ma un inning da incubo ha cambiato nuovamente le cose A nulla è servito il terzo punto italiano (l’unico in sei gara segnato nell’ultimo terzo di gara), con la Rep. Ceca che è riuscita a conservare il tesoro accumulato nella penultima ripresa.
Contro l’Olanda erano state decisive le undici basi ball (27 in tutto il torneo). Contro la Repubblica Ceca Dall’Agnese e Battioni non ne hanno concesse, ma stavolta è stata la difesa a tradire, con quattro errori commessi.
La Repubblica Ceca è passata in vantaggio al 1° inning con una valida di Aschermann, ma il corridore che ha segnato è arrivato in prima su un errore. L’Italia ha pareggiato i conti al 4°: triplo di Gabriele Angioi a destra e volata di sacrifio di Bertossi che lo porta a casa. Lo stesso Angioi da il via al raddoppio: l’interbase cagliaritano batte valido, avanza in seconda sulla base a Bertossi e va a punto sul singolo di Daniel Monti (ieri il migliore degli azzurri a 3/4).
Gabriele Dall’Agnese domina gli avversari, con grande autorità, molto controllo e ottima gestione dei lanci. Alla fine del settimo inning viene richiamato in panchina con 78 lanci e appena quattro valide al passivo. Tutto lascia presagire un successo per l’Italia, ma all’ottavo Tommaso Battioni non riesce a confermare il vantaggio. Il primo battitore ceco, Hudecek, è in prima per un errore del lanciatore e Hrejcirik si salva per un’interferenza del ricevitore Da Re. Un errore di Angioi carica tutti i cuscini, senza nemmeno un eliminato e fa segnare due punti. Il bunt di Blazek porta a casa il 4-2. Nell’ultimo disperato attacco l’Italia riesce solo a portare a casa Real Sanchez con le valide di Monti e Servidei, una palla mancata e un errore. La battuta di Da Re sul seconda base, però, fa svanire l’ultima speranza di evitare una medaglia di legno pesantissima da indossare.

REP. CECA-ITALIA 4-3
ITALIA: Giarola 4 (0/4), Urquiola 7 (1/4), Angioi 6 (2/4), Bertossi 8 (0/2), Viloria bd (1/4), Monti 3 (3/4) (Real Sanchez), Servidei 5 (3/4), Di Monte 9 (0/4), Da Re 2 (1/4).
REP. CECA: Krejcirik 4 (1/3), Pus 5 (2/3), Aschermann 9 (1/4), Blazek 6 (1/4), Zelenka 2 (0/3), Claus 3 (0/4), Chvatal 0 (0/4), Kalandra bd (0/3) (Klouch), Hudecek 9 (1/3).
SUCCESSIONE PUNTI
Italia 000.101.001: 3 (11bv-4e); Rep. Ceca 100.000.03x: 4 (6bv-1e).
LANCIATORI
Dall’Agnese 7rl-4bv-0bb-7so, Battioni (p.) 1rl-2bv-0bb-0so; Padysak 4rl-6bv-0bb-1so, Grundman (v.) 5rl, 5bv, 1bb-1so.
NOTE: triplo di Angioi.

LE STATISTICHE AZZURRE

Informazioni su Maurizio Caldarelli 460 Articoli
Giornalista del quotidiano "Il Tirreno" di Grosseto, collabora anche con la Gazzetta dello Sport.

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