Settanta anni fa esatti, il 27 giugno 1948 alle 16.49 (come annotato con precisione assoluta da Max Ott), al "Giuriati" di Milano nasceva il baseball italiano. In quella lontana domenica di fronte per la prima volta due squadre autoctone, cresciute all'ombra dei soldati americani che avevano insegnato il softball ai ragazzi di Milano, come avevano fatto con quelli di Nettuno e di Roma, ma passate poi per prime al baseball su insistenza proprio di Max Ott, riconosciuto poi ufficialmente dalla federazione come il padre del Baseball italiano.
Al "Giuriati" si affrontavano il Milano, il club di baseball più antico d'Italia (fondato nel 1946), e i Little Yankees, sorti nel 1947 proprio per dare un avversario al Milano dopo che i soldati americani avevano lasciato la città. Il "Giuriati" per l'occasione è strapieno, Max Ott parla di 3.000 spettatori, di certo per la portata dell'evento c'è una folla notevole, spinta dalla curiosità verso tutto quanto sta arrivando dall'America. Milano e Yankees, la squadra che poi sarebbe diventata Inter, chiudono in parità sul 21-21, con il primo fuoricampo del baseball italiano messo a segno dal milanista Calligaris, con tanti applausi e la convinzione che questo sport avrebbe sfondato anche da noi…
Leo Costa, Milesi, Donnabella, Setti, Chiapasco, Porrati, Iachini, Rossi, D'Odorico: il baseball italiano scrive i nomi dei primi protagonisti. Pionieri a cui dobbiamo molto e che il Milano onorerà presto: il 12 luglio, all'Auditorium degli Olmi, è infatti in programma la presentazione ufficiale del film sulla storia del Milano (trattasi della prima puntata). Settant'anni e qualche giorno dopo quella magnifica domenica del 1948.
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