L'incredibile T&A, lo Stachanov del Borgerhout, la mazza sbagliata

Un San Marino così e che perde il posto in Coppa dei Campioni non se lo aspettava nessuno. Romulo Sanchez 145 lanci venerdì e altri 26 sabato. Farsi espellere per aver usato una mazza non ammessa è da polli

Che l'Amsterdam, vincitrice della Coppa dei Campioni due anni fa e quarta l'anno scorso, e il San Marino, campione d'Europa nel 2014 e un anno fa terzo, si sarebbero trovate ieri a giocare la finale salvezza per non scendere in Coppa CEB non lo aveva messo sicuramente in conto nessuno.
Quel che è peggio è che, alla fine, a perdere il posto in European Champions Cup è stato proprio il San Marino, che ha pagato il disastroso rilievo di Perez sabato contro l'Heidenheim. Ma è stata una strana T&A quella di Rotterdam. Nel campionato italiano la squadra di Chiarini è quinta scontando il .208 di media battuta (meglio solo del Padule) e per quanto seconda nei fuoricampo di squadra, avendo un monte di lancio complessivamente terzo come pgl (poco sotto al Rimini). In coppa invece, nella prima fase, ha chiuso con la prima media d'attacco di tutte le otto, ma un monte da peggiore della classe a 8.65.

E' andata così. A meno di cambi di format il posto del San Marino verrà preso della vincente del campionato belga, con il Borgerhout che sabato a Ostrava ha vinto la Coppa CEB. Scherzi del destino: a metterci la firma un Romulo Sanchez (classe 1984, tagliato a San Marino nel 2015 dopo tre giornate) che in semifinale, venerdì, si è fatto una completa da 145 lanci, contro i francesi del Templiers-Senart, e poco più di 24 ore dopo guadagnandosi la salvezza nella finale con i Bonn Capitals, tirando le ultime due riprese con altri 26 lanci!

Quanto al Rimini, che indubbiamente arrivava alla finale da sfavorito quanto a fatica dei lanciatori, sulla sua sconfitta nella finalissima con il Rotterdam ha certamente pesato l'espulsione di Romero (e Ceccaroli) al 1° per l'uso di una mazza non fra quelle "omologate" dalla federazione europea. Cavolo! Già è grave che a questi livelli uno non si informi e non controlli più di tutto (e la regolarità delle mazze non è cosa secondaria) prima. Nel caso specifico poi è impensabile che non si vada a verificare dopo che la stessa identica disavventura era successa nella seconda giornata all'esterno centro Jose Paula del Rouen Huskies, contro l'L&D Amsterdam.

Informazioni su Mino Prati 844 Articoli
Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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