Pirati, un'altra rimonta vincente

Equilibrio, sorpassi, fuoricampo e gran giocate difensive: Rimini la spunta 5-3 su Parma

Equilibrio e rimonte caratterizzano i venerdì allo Stadio dei Pirati. Era successo al debutto contro il Nettuno City, è successo anche nella prima partita tra Rimini e Parma vinta 5-3 dai campioni d'Italia. Duran contro Casanova è sfida di alto livello in pedana, alla quale non si sottraggono i bomber: Romero spara un doppio in apertura per l'1-0 di Noguera, risponde Sambucci con il solo-homer dell'1-1. I pitcher concedono poco, il cubano di Parma parte quasi sempre avanti nel conto (chiuderà con 8 strike-out), il dominicano di Rimini è spesso costretto a "rimontare" sui battitori avversari.
I padroni di casa, ancora superlativi in difesa (grandi giocate di Garbella e Batista) concentrano nel quarto inning i primi errori stagionali (Angulo e Duran) e Parma mette la freccia (1-2) prima di bloccarsi contro Hernandez.
Rimini ne approfitta, sfrutta l'evidente calo di Casanova per pareggiare (singoli di Romero e Ustariz) e passare in vantaggio (4-2) grazie anche a due errori di Parma, pesante in particolare quello di Sambucci che fallisce una giocata a casa. Ceccaroli ha bisogno di mettere lanci nel braccio di tutti i suoi pitcher e così toglie Hernandez inserendo Kelly che rimette in partita Parma. Il rilievo olandese riempie le basi e "Ciga" torna sul monte per un altro cambio: l'impatto di Morellini non è perfetto (base ball per il forzato 4-3), poi dà vita a un lungo duello con Desimoni che al decimo lancio spara una volata sulla quale Garbella si supera. Passato il pericolo, Celli allunga con il solo-homer su Pirvu e Marquez si guadagna una salvezza.

Informazioni su Carlo Ravegnani 268 Articoli
Carlo Ravegnani, nato a Rimini il 31 gennaio del 1968, ha iniziato la carriera giornalistica a 20 anni nell'allora Gazzetta di Rimini, "sostituita" dal 1993 dall'attuale Corriere Romagna dove lavora come redattore sportivo. Collaboratore per la zona di Rimini del Corriere dello Sport-Stadio, il baseball è stata una componente fondamentale nella sua vita: dapprima tifoso sugli spalti dello Stadio dei Pirati poi giocatore nel mitico Parco Marecchia e poi nel Rimini 86, società che ha fondato assieme a un gruppo di irriducibili amici. Quindi giornalista del batti e corri sulla propria testata e alcune saltuarie collaborazioni con riviste specializzate oltre che radiocronista delle partite dei Pirati assieme all'amico e collega Andrea Perari. Negli ultimi anni è iniziata anche la carriera dirigenziale, con la presidenza (dal 2014) dei Falcons Torre Pedrera. La passione è stata tramandata al figlio Riccardo che gioca lanciatore e prima base negli stessi Falcons.

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