I ragazzi terribili della NCAA

Matteo Bocchi e Maurizio Andretta, giovani e promettenti prospetti italiani in Texas, si stanno facendo onore nel panorama del baseball NCAA attirando sempre più l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori. Grazie al duro lavoro sul mound

A un mese circa dall'inizio della stagione del baseball Ncaa, con le favorite Oregon State e Florida a duellare per la prima piazza del ranking nazionale, sono soprattutto le ottime prestazioni dei nostri giovani lanciatori Matteo Bocchi e Maurizio Andretta a richiamare forte attenzione. Dopo il recente esordio da partente contro Northwestern, per Bocchi è arrivata anche la prima vittoria nella sfida infrasettimanale della sua Texas contro la storica rivale Sam Houston State, una compagine al 25esimo posto nel ranking Ncaa. Il giovane talento, cresciuto nel vivaio della Crocetta e reduce da due stagioni al Junior College di Odessa, è salito sul monte di lancio "amico" del Disch Falk Field al quarto inning rilevando il partente Nico O'Donnell sul punteggio di 0-0 e in 1.1 inning ha ottenuto 3 eliminazioni al piatto senza concedere valide mentre i compagni in attacco hanno messo fine alla prova del partente avversario Nick Mikolajchak segnando i due punti decisivi nel successo di misura dei Longhorns (3-2). Grande la soddisfazione nel clan di Texas, rattristato nei giorni scorsi dalla notizia della scomparsa all'età di 79 anni del leggendario coach Augie Garrido, storico manager per 20 anni dei Longhorns texani di cui aveva lasciato la guida al termine della stagione 2016 con oltre 800 vittorie e due titoli NCAA nel 2002 e nel 2005. Bocchi si sta guadagnando progressivamente la fiducia di compagni, tecnici e tifosi mostrando come l'impegno e il lavoro sul campo portino sempre a buoni risultati.
Restando sempre nel Texas ma scendiamo a livello di Junior College (università con periodo di eleggibilità di soli 2 anni non 4 come in NCAA Division I) più precisamente a Clarendon dove si sta ben distinguendo il lanciatore Maurizio Andretta. Per il giovane proveniente dal florido vivaio dei Rams Viterbo, al suo primo anno negli States, un inizio scintillante con 5 apparizioni sul monte di cui 4 partenze con altrettanti successi ottenuti, più una salvezza, e statistiche di tutto rilievo: 21 inning lanciati con ben 33 strikeouts ed una media pgl di 4.73. Per Andretta miglior inizio di avventura non ci poteva essere e già gli osservatori di alcuni college di Ncaa Division I lo stanno seguendo con estrema attenzione in prospettiva futura.

 

Informazioni su Andrea Palmia 148 Articoli
Andrea Palmia è nato a Bologna il 4 aprile 1968 e vive nel capoluogo emiliano con la moglie Aurora e la figlia Lucia di due anni. Laureato in Pedagogia con una tesi sperimentale sui gruppi ultras, lavora dal 1995 come educatore professionale con utenti disabili mentali e fisici. Appassionato di sport in genere ed in particolare di quelli americani, ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di fare il giornalista sportivo. Dal baseball giocato nel cortile del condominio con una mazza scolorita alle partite allo stadio Gianni Falchi con i fuoricampo di Roberto Bianchi e Pete Rovezzi, il passo è stato breve. Fortitudino nel DNA, nutre una passione irrazionale per i "perdenti" o meglio per le storie sportive "tormentate" fatte di pochi alti e di molti bassi.

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