Cambio di direzione forzato a Padova

Al posto di Gimenez e Carolus arrivano il venezuelano Hidalgo ed il comunitario Lacrus. Il punto sulla Tommasin

L'occasione di una chiacchierata con il presidente Bobo Tommasin ed il suo vice Marco Flores D'Arcais, a margine di un incontro con l'Assessore allo Sport del Comune di Padova, Dott. Diego Bonavina, per fare il punto della situazione del baseball e del softball a Padova.
Sul tavolo dell'Assessore molti gli argomenti trattati ed in primis la conferma della disponibilità per la prossima stagione dell'intero impianto sportivo e la possibilità di poter iniziare al più presto, tempo permettendo, gli allenamenti intensivi in campo aperto. I lavori di innalzamento delle reti di fuoricampo hanno sensibilmente ridotto i rischi per la pubblica incolumità e a breve verranno completati anche i lavori di ordinaria manutenzione che potranno garantire il regolare avvio della stagione agonistica.
In tema di novità, Il Presidente ha comunicato di aver chiuso definitivamente la campagna acquisti con l'ingaggio del nuovo esterno e ricevitore Sherman Lacrus, ventiquattrenne di Curacao con passaporto olandese, e del terza base Anderson Hidalgo, venezuelano ventinovenne nella winter league venezuelana 2016-2017 con Aragua , entrambi valide alternative alle precedenti opzioni, Gimenez (problemi personali) e Carolus (letteralmente sparito), che non si son potute concretizzare.
L'arrivo a Padova sia di questi ultimi neo-acquisti, che di Omar Bencomo, pitching coach riconfermato, che già l'anno scorso aveva seguito i lanciatori patavini, è imminente. Mentre in questo periodo preliminare (il 17 marzo è in programma una partita amichevole con il Padule, in terra toscana) è il coach Francesco Aluffi a dirigere la squadra e ad impostare l'attività di allenamento, in stretto contatto con il nuovo manager statunitense Bill Sandillo, il cui volo per l'Italia è stato prenotato per metà marzo.
Per quanto riguarda la rosa dei lanciatori, recentemente arricchita con l'arrivo di Roberto Corradini dalla Fortitudo, presto sarà completata dai nuovi lanciatori stranieri e comunitari. E' previsto per il 14 marzo l'arrivo a Padova di Mark Andre' Habeck, che affiancherà Michael Click, già presente da alcuni giorni, mentre è ormai prossimo il rilascio del "visto di ingresso" anche per il lanciatore Yohan Pino.
D'Arcais sottolinea però l'evidenza che anche quest'anno, con un campionato a sole otto squadre, la lotta per l'accesso ai play-out si riduce alla conquista dell'unico posto disponibile per il ruolo di "quarto attore", lasciato libero ogni anno dalle favorite Rimini, San Marino e Fortitudo Bologna.
E tale aspetto viene rimarcato anche dal Presidente Tommasin, il quale imputa alla carenza di risorse economiche la situazione di grave crisi generale che attanaglia il mondo del baseball in Italia, risorse indispensabili per consentire una crescita del livello agonistico e per favorire la possibilità di allargamento del campionato di massima serie anche alle altre squadre che ambiscono a tale obiettivo ma che, loro malgrado, non ne hanno avuto la possibilità.
"Se non riusciremo ad accedere ai play off, oltre all'amarezza di aver giocato solo poche partite, il rischio è che a metà agosto l'avventura possa considerarsi già conclusa, così come accaduto l'anno scorso, vanificando così l'impegno profuso negli altri mesi dell'anno" – queste la parole conclusive pronunciate dal presidente, pur incrociando le dita per stigmatizzare la "mala sorte" che invece nel 2017 si è abbattuta sulla squadra, dispensando pesanti e penalizzanti infortuni a diversi giocatori.

Qui tutti i movimenti del mercato 2017-2018

Qui le probabili formazioni

Informazioni su Andrea Zuin 6 Articoli
Padovano, è uno scorpione del 1961; nasce infatti il 26 ottobre. Architetto, svolge da libero professionista attività di progettazione e direzione lavori. Ex-giocatore di baseball, ha mantenuto il suo interesse per questo sport e segue assiduamente, da tifoso e sostenitore, le alterne vicende delle squadre locali. Suo figlio Alessandro milita nelle squadre giovanili del Padova RedHawks, circostanza questa che gli permette di frequentare con piacere le gioviali compagnie costituite da genitori, amici ed appassionati che gravitano nel "giro del baseball", ambiente nel quale si coniugano efficacemente impegno sportivo e divertimento. Pur non avendo svolto alcuna attività giornalistica, si è reso disponibile a collaborare con Baseball.it da Padova per esprimere le suggestioni ed emozioni di "tifoso-appassionato" e contribuire alla diffusione del baseball.

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