Mole's Cup 2017, trionfa la squadra All-Star

I campioni stranieri vincono la 7° edizione della Coppa della Talpa di Sala Baganza, Memorial "Pietro Galletti". Semifinale amara per i francesi e per gli italiani (6-0) nell'atto conclusivo. Bara Mbacke Dieng e Barbara Menoni MVP

Ci vorrebbero i celebri versi composti nel 1939 da Harold Arlen, E.Y. Harburg, magicamente interpretati da una splendida Judy Garland, Dorothy, nel "Mago di Oz" per accompagnare le immagini più spettacolari della settima ediziione della Mole's Cup, " Memorial Pietro Galletti", andata in scena lo scorso fine settimana al Comunale di Sala Baganza. Ed è proprio "oltre l'arcobaleno " che la squadra ALL STAR dellA'AIBXC ha saputo spedire le proprie palline sonore, costruendo il trionfo su una ricetta che ha sapientemente e progressivamente miscelato potenza, velocità, riflessi, cementata da quella gioia viscerale, endemica, spensierata e tipicamente africana riscontrata nell'animo di tutti gli atleti impegnati.
Il potere taumaturgico dell'AIBXC, si dirà, piuttosto che il disorientamento e l'impatto emotivo ancora molto forte lasciato dalla scomparsa prematura dell'amico Pietro Galletti (ex Presidente della Fortitudo Unipolsai Bologna), grande amico del Baseball Ciechi… Al netto dei fattori emozionali e delle condizioni atmosferiche favorevoli che hanno accompagnato la manifestazione emiliana, la Mole's Cup 2017 ci ha regalato vibrazioni davvero speciali, riscontri tecnici ragguardevoli, accompagnati a vicende umane personali e collettive da ricordare nel tempo.
Il torneo internazionale, ideato da Franz Fischer, ha seguito la consueta formula di successo, sperimentata nelle 6 precedenti edizioni, giocate tra Germania, Francia e Italia: girone di qualificazione in apertura di programma con squadra tricolore, tedesca, francese e Al Star, impegnate sulla distanza delle 5 riprese o 60 minuti di gioco. Prima semifinale a fine giornata con incrocio tra prima e terza classificata, domenica dedicata alla seconda semifinale e finale.
Cornice di pubblico e curiosi piuttosto folta già al playball delle 9.30 di sabato, preceduto dalla sobria cerimonia d'apertura scandita dagli inni nazionali, impreziosita dalla presenza del Presidente del Distretto 108 TB, Giorgio Beltrami, che ha consegnato al lead-off italiano, Danilo Musarella, la prima pallina del Torneo.
Poche sorprese nella prima fase: gare veloci e a senso unico con le compagini italiane e delle All Start a menare le danze. Interessante il primo scontro fratricida tra nostrani e Stelle straniere, principalmente di origine africana, vinto nettamente dall'Italia 4-0. Francesi e tedeschi relegati in fondo alla graduatoria, per nulla sparring partner comunque, grazie ai progressi tangibili compiuti su entrambi i lati del campo. Le prime grosse emozioni planavano inaspettate sul Campo di Via Di Vittorio nel tardo pomeriggio di sabato, offerte dai ragazzi tedeschi che, complice un atteggiamento di eccessiva supponenza palesato dal Team Italia nell'approccio alla semifinale, hanno letteralmente sfiorato il colpaccio, mettendo in seria difficoltà la formazione guidata nel dug-out da skipper Lanzarini. L'Italia, infatti, avanti 1-0 dopo due riprese offensive, si adagiava sugli allori in difesa nella parte centrale della gara e veniva sorpresa prima dal fuoricampo di John Chase, ragazzotto americano di notevole stazza fisica, che firmava il pareggio nella bassa del primo, seguito dalle valide incisive di Bienlein e Geitner che regalavano agli amici tedeschi il meritato sorpasso sul 2-1. Team Italia si perdeva successivamente in un mare di insicurezza, tensione e sbigottimento, testimoniato da un paio d'errori nella corsa a casa che rimandavano il pareggio alla parrte bassa della quarta e ultima ripresa, firmato dalla valida spizzata in campo opposto da Musarella che batteva a casa il rookie Dodo Mastrangelo, prospetto interessante in forza alla matricola Ducks Staranzano, ad evitare ai nostri atleti una figuraccia di proporzioni apocalittiche.
Le mazze bavaresi non mollavano comunque e trascinavano la contesa al tie-break, in cui l'Italia faceva valere il proprio tasso tecnico, segnava 3 punti e limitava gli avversari ad una sola segnatura grazie a due assistenze provvidenziali di "San Musarella". Bel Paese in finale, quindi, ma applausi tutti per i Bavarian Bats di skipper Hubertus Hagermayer.
La domenica si apriva con la seconda semifinale in cui le All Star si mangiavano letteralmente i colleghi francesi, sconfitti con un perentorio 6-0 dopo 3 riprese rapidissime e manifesta superiorità decretata dall'arbitro capo, Pasquali. Ancora troppo grande infatti il divario tra il firmamento di stelle AIBXC, guidato da Dieng, Asghar e Yemane, a cui ha dato una grossa mano il fuori quota Lazzarini, e le incerte mazze transalpine. Tavola apparecchiata quindi per la rivincita interna all'AIBXC dopo il cappotto inferto sabato dall'Italia alle All Star.
Ma la gara più attesa e, onestamente, scontata si trasformava in un monologo incontrastato delle All Star: il 6-0 finale ha rispecchiato fedelmente quanto visto in diamante. Italiani spenti, incapaci di arginare le bordate e la corsa poderosa degli avversari, motivati a puntino dal Triunvirato sanguigno in dug out composto da skipper Claudio "Molly" Molon, Eugenio "Genius" Brivio e Gianluca "Bo-sox " Giovinetti, guidati in campo da un Bara Mbacke Dieng in grande spolvero, assistito dagli ottimi Lazzarini, Yemane e dall'effervescente rookie nigeriano Smart Friday, in forza alla Fiorentina BXC. L'ultimo ad alzare bandiera bianca era paradossalmente Sarwar "Gigante Buono " Ghulam, di fresco passaporto italiano, prestato ai nostri colori nel scambio che ha spedito Lazzarini alle All Star. Dopo la gioia incontenibile esplosa nei pressi del monte tra le stelle AIBXC, cerimonia di premiazione particolarmente ricca a chiudere due giornate intense di gioco ed emozioni.

Premi alle squadre

Roberta Galletti (vedova di Pietro) ha premiato con il trofeo LIONS la squadra ALL STAR vincitrice del torneo
Giorgio Beltrami (governatore del Distretto LIONS 108 TB) ha premiato con il trofeo LIONS la squadra della Selezione Italiana seconda classificata
Aldo Spina (Sindaco di Sala Baganza) ha premiato con il trofeo LIONS la squadra della Selezione della Germania terza classificata
Giovanni Ronchini (Vicesindaco e Assessore allo sport di Sala Baganza) ha premiato con il trofeo LIONS la squadra della Selezione della Francia quarta classificata

Premi Individuali

Michele Fiore (Presidente dell'UICI Parma) ha premiato Barbara Menoni come MVP Donne.
Giancarlo Bergami ( Lions Ferrara) ha premiato Bara Mbacke Dieng come MVP Uomini
Giorgio Beltrami, Giancarlo Mandelli (Presidente Club Langhirano 3 Valli) e Vittorio Albertini (Lions Langhirano) hanno premiato con medaglie Lions tutti gli atleti ed i tecnici delle squadre.
Christine Gschrey (BMW di Monaco di Baviera) ha messo a disposizione ricordi della casa tedesca con i quali ha premiato Bianca Casiraghi, Corrado Pasquali, Egidio Gobbo, Andrea Frabetti, Carlo Terracciano come arbitri del torneo, Sandra Gallus (coach Italia) e Melissa Gottardi (coach All Star), Soubha Essafi (allenatrice Francia), Giuseppe Oppici (Presidente del Sala Baganza Baseball), Matteo Briglia e Matteo Comi (play by play broadcasters)

Anna Maria Paini (Presidente del CNC) ha consegnato i medesimi riconoscimenti ad Angela Zilli, Andrea Mariani, Andrea Maestri ed Alessandro Meli Classificatori Ufficiali del Torneo.
Alberto Mazzanti (Presidente dell'AIBXC) ha chiuso la cerimonia, abilmente condotta Da Lorenzo De Regny (consigliere ABXC e Responsabile dello sviluppo estero), donando un ricordo della nostra Associazione a Roberta Galletti, Giorgio Beltrami (governatore del Distretto LIONS 108 TB), Aldo Spina (Sindaco di Sala Baganza) Giovanni Ronchini (Vicesindaco e assessore allo sport di Sala Baganza), Giancarlo Mandelli (presidente Club Langhirano 3 Valli), Vittorio Albertini (Lions Langhirano), Filippo Comelli (consigliere federale FIBS in rappresentanza del presidente federale Marcon indisposto), Vittorio Andrea Vaccaro (Giunta regionale Coni) E Andrea Grossi (delegato CIP Parma).

 

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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