Per l’UnipolSai un altro passo verso la finale

Serie sul due a zero per i bolognesi. Nettuno sconfitto anche battendo il doppio delle valide, punito un po' dai suoi errori un po' da un'avversaria più cinica

L'UnipolSai si impone – 4 a 2 – anche in gara due e fa un bel passo verso la finale scudetto. Per il Nettuno la storia è stata un po' la stessa della partita che aveva aperto la serie giovedì, in peggio. Di fronte al miglior attacco della regular season, alla squadra con la moglior media/pgl a livello di lanciatori Asi, la formazione di Alberto D'Auria ha battuto quasi il doppio delle valide (8 contro 5), ma non le è servito.
Era la partita obbligata ai lanciatori italiani: Panerati contro Andreozzi. E anche se la Fortitudo era senza Cedeno, tenuto fuori per la botta al tallone rimediata nel primo inning di gara uno, non è stato questo il punto. Il fatto è stato che i laziali hanno sbagliato ancora in difesa, per quanto anche contando solo i punti guadagnati sarebbe comunque stato 3 a 1 per Bologna.
Liverziani (volata) e Sambucci (singolo) producono un immediato 2-0 con una sola valida, aiutati da un errore del seconda base Andrea Sellaroli. L'attacco ospite batte subito di più (4 valide a 2 nelle prime tre riprese), ma non basta. Il singolo di Mazzanti e il doppio di Giannetti al 2°, e le due valide di Mercuri e di nuovo Mazzanti al 3°, valgono in tutto due punti, anche con l'errore di Fuzzi su Fondin. Così sono i bolognesi a star sempre davanti, grazie al loro terzo arrivo a casa base pestato al 2° su battuta in diamante di Grimaudo, dopo una base gratis guadagnata da Ambosino e un singolo di Russo in mezzo.
In apertura di quarta ripresa Andreozzi accusa il colpo del doppio di Vaglio e sbaglia una facile assistenza in prima su smorzata di Ambrosino, che ha portato al 4 a 2 per l'UnipolSai e il cambio sul monte del Nettuno.
Salito Simone, sul fronte felsineo è stata la volta di Panerati di subire due valide di fila e il cambio, con De Santis, con gli ospiti a sei valide complessive contro tre, ma sempre sotto di due.
Con a lavorare i primi due primi rilievi il punteggio ha smesso di ballare, dopo il 2-0, 2-1, 3-1, 3-2, 4-2. De Santis ha risolto il 7° con tre strkeout (cinque in 4.2 da vincente della partita) a seguire su Davernport, Andrea Sellaroli e Mercuri. Simone per parte sua,dal secondo out del 5°, ha inanellato otto eliminati in fila, con i compagni però a lasciare due corridori sui cuscini (Mazzanti e Morellini), all'8°, in situazione di un solo uomo fuori. Quindi è stata ancora la difesa a graziare il lead off del turno avversario, Marval, portando in pedana Morellini, al cambio di campo. Che dopo dopo aver fatto battere in doppio gioco Sambucci, e passato in base Vaglio e Ambrosino, ha chiuso su Russo. Per De Santis però l'ultimo turno è stata una formalità: 4 a 2 era e 4 a 2 è rimasto.

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Informazioni su Mino Prati 844 Articoli
Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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