College World Series, sarà la volta buona per Florida?

Da domani sul diamante del TD Ameritrade Park di Omaha comincia la sfida tra le otto contendenti rimaste in lizza per il titolo nazionale. Florida e Miami le grandi favorite, Texas Tech, Tcu e Arizona possibili outsider

Al via domani le College World Series 2016, la kermesse finale della stagione del baseball NCAA che andrà in scena sul diamante del TD Ameritrade Park di Omaha, nel Nebraska. Mai come stavolta sono tante le protagoniste inattese, soprattutto le due debuttanti assolute: California Santa Barbara, che ha eliminato grazie ad un walk-off grande slam del freshman Sam Cohen al nono inning Louisville (una delle grandi favorite) e Coastal Carolina, che ha avuto la meglio su Louisiana State sempre all'ultimo inning della sfida decisiva regalando a coach Gary Gilmore ( più di 800 vittorie in carrriera) i due successi più importanti nella storia del programma di baseball dei Chanticleers da dove è uscito, fra gli altri, il seconda base dei Chicago Cubs, Tommy La Stella.
Le 8 partecipanti, che si affronteranno col tradizionale sistema della doppia eliminazione (nessuna esclusione diretta ma solo alla seconda sconfitta), sono state divise in due raggruppamenti da 4 squadre ciascuno: le vincenti si scontreranno poi nella finale vera e propria al meglio dei 3 incontri in programma tra lunedì 27 e mercoledì 29 giugno per aggiudicarsi il titolo nazionale.
A testimoniare ancor di più i numerosi colpi di scena avvenuti ai Super Regionals basta ricordare come solo tre (Florida, Miami e Texas Tech) delle prime otto teste di serie del torneo finale NCAA sono approdate alle College World Series 2016.
Fra le escluse eccellenti Texas A&M, a lungo numero 1 del ranking durante la stagione regolare NCAA e battuta dai rivali storici di Tcu grazie alle prestazioni dei lanciatori partenti Jared Janczak e Brian Howard che hanno tenuto a bada il temibile lineup degli Aggies. Ha sorpreso anche l'esclusione dalla kermesse finale di Mississippi State ad opera di Arizona (unica superstite della sempre competitiva Pac 12 Conference) così come quella di South Carolina che si è inchinata in due sole gare ad Oklahoma State, con il bomber Conor Costello (.367 di media battuta e 30 punti battuti a casa).
Analizzando i primi match in programma nelle due parti del tabellone spiccano soprattutto il derby texano fra Texas Tech e Tcu oltre a un'interessantissima Miami-Arizona con il terza base degli Hurricanes Edgar Michelangeli (4 su 11 e ben 9 rbi nei Super Regionals) in gran forma. Per chiudere il quadro del primo turno di sfide ricordiamo una poca equilibrata, almeno sulla carta, Florida-Coastal Carolina, con i Gators che dopo tante delusioni sognano davvero di conquistare il titolo nazionale trascinati dalle sue stelle, i lanciatori A.J. Puk e Logan Shore, e il duello fra due outsider come California Santa Barbara ed Oklahoma State.

Informazioni su Andrea Palmia 148 Articoli
Andrea Palmia è nato a Bologna il 4 aprile 1968 e vive nel capoluogo emiliano con la moglie Aurora e la figlia Lucia di due anni. Laureato in Pedagogia con una tesi sperimentale sui gruppi ultras, lavora dal 1995 come educatore professionale con utenti disabili mentali e fisici. Appassionato di sport in genere ed in particolare di quelli americani, ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di fare il giornalista sportivo. Dal baseball giocato nel cortile del condominio con una mazza scolorita alle partite allo stadio Gianni Falchi con i fuoricampo di Roberto Bianchi e Pete Rovezzi, il passo è stato breve. Fortitudino nel DNA, nutre una passione irrazionale per i "perdenti" o meglio per le storie sportive "tormentate" fatte di pochi alti e di molti bassi.

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