L'Italia reagisce e lotta alla pari, ma non basta

Contro il Canada si è vista un'Italia trasformata dopo la bruciante sconfitta con l'Olanda. Ottimi i lanciatori e le difese. Il line-up batte quanto il Canada ma non concretizza

Non è stata certamente una marcia trionfale, ma la prestazione di questa sera degli azzurri contro il Canada merita più di un elogio. Nel giorno in cui, soprattutto per una squadra europea, giocare a baseball, con la mente libera, non era certamente cosa facile, gli azzurri hanno sfoderato la miglior performance del loro torneo. Al di là dei limiti cronici di questa squadra, gli azzurri oggi vanno elogiati per la capacità di restare in partita, di reagire e lottare fino al nono inning. Non era facile contro la capolista imbattuta del girone, che ha un buon line-up ma soprattutto sta beneficiando di un rendimento ottimale dei propri lanciatori partenti. L'Italia ha beneficiato degli effetti e del temperamento di un lanciatore, Luis Lugo, capace di tenerla attaccata agli avversari per sei riprese, capace di non deprimersi dopo il fuoricampo da due punti subito nella parte bassa del primo inning da Tyler O'Neill, prospetto firmato dai Seattle Mariners. La difesa ha retto in modo perfetto per gran parte della gara, ad eccezione dell'errore di Infante  al quarto inning , qualcosa da rivedere invece nel box di battuta. Con un line-up capace di colpire lo stesso numero di valide degli avversari, spicca l'incapacità di portare a casa i punti. Domani l'ultima sfida con Cuba, poi si torna in Italia.

CRONACA
Per la quarta partita del girone Marco Mazzieri stravolge in parte la formazione, lasciando in panchina Sambucci, dopo la mancata corsa in prima nel settimo inning della sfida con l'Olanda, inserendo Morreale a difesa del cuscino di prima e, a sorpresa un interno, Noguera, nel ruolo di esterno sinistro, escludendo sia Ambrosino che Celli. Il partente è Luis Lugo, con Mineo di nuovo dietro il piatto. Il Canada presenta sul monte Mortensen, AA con Tampa Bay.
Inizia bene la sfida dell'Italia con il singolo a destra di Infante. Ma le speranze di costruire il punto si spengono poco dopo quando Epifano batte in doppio gioco. Al cambio campo, con un eliminato Orr guadagna la base ball e subito dopo O' Neill manda in orbita a sinistra un lancio sbagliato di Lugo e porta Canada sul 2-0. Al terzo Morreale batte valido e stranamente Mazzieri non chiama il bunt a Desimoni che termina al piatto, subito dopo Noguera batte sull'interbase per l'eliminazione in seconda dello stesso Morreale, poi ruba la seconda, ma Infante è il terzo out in prima. La parte alta del quarto si apre con un altro singolo di Epifano, ma subito dopo Vaglio batte sull'interbase per un facile doppio gioco e il pop-fly di Chiarini vale il terzo out. Al cambio campo il Canada allunga: Kjieldgaard apre il turno guadagnando la base ball, poi Lugo lascia al piatto Deglan, ma successivamente regala un'altra base a Gillies. Un lancio pazzo del pitcher azzurro permette poco dopo a Kjieldgaard e Gillies di avanzare di una base e la volata di sacrificio di Tromsoe vale il 3-0. Jamienson sorprende con uno squeeze  Infante che sbaglia l'assistenza in prima, permettendooltre all'ingresso del quarto punto anche l'avanzamento in seconda dello stesso Jamieson. Al sesto, con un out, Noguera colpisce una bella valida all'esterno destro, che la difesa canadese difende e bene e limita ad un singolo. Infante però batte su Mortensen che elimina Noguera in seconda. Anche se il doppio gioco non si chiude cambia poco perché poi l'eliminazione in prima di Epifano chiude l'inning . L'occasione migliore però arriva al settimo, aperto da uno splendido doppio di un trasformato Vaglio (autore anche di una spettacolare presa al volo in seconda). Chiarini lo spinge in terza con una battuta in diamante, ma Mineo termina al piattoi e Reginato va out in prima. Nel frattempo dal sesto inning Teran aveva sostituito l'ottimo Lugo, senza farlo rimpiangere: una sola valida in tre riprese. L'Italia però non riesce più a pungere e l'incontro termina con la vittoria canadese per 4-0. Ma per oggi c'è da essere soddisfatti: in campo si è vista tutta un'altra squadra!

Informazioni su Matteo Desimoni 337 Articoli
Nato a Parma l'8 febbraio 1978, laureato all'Università di Parma in Scienze della comunicazione, con tesi di laurea "La comunicazione in una società sportiva: il caso dell'A.S.D. Baseball Parma", collaboratore della "Gazzetta di Parma", iscritto all'ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti, dal settembre 2009. Ha collaborato nel 2005 anche con "L'informazione di Parma". Dal luglio 2009 a fine agosto 2011 ha ricoperto l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa della società A.S.D. Baseball Parma. E' l'ideatore e direttore responsabile del periodico gratuito "Baseballtime" distribuito sui campi da baseball della provincia di Parma. Ha iniziato la carriera da giocatore a 8 anni, nel 1986 nelle giovanili dell'Aran Group, poi ha militato in diverse squadre della provincia di Parma e debuttato in serie B con il Sala Baganza e in serie A2 con la Farma Crocetta nel 1998. Dal 2002 al 2008 ha allenato le giovanili di Crocetta e Junior Parma.

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