Bologna, sarà Marquis Fleming il pitcher straniero

I Campioni d'Italia puntano su un pitcher destro californiano, che ha iniziato la sua carriera professionistica nella franchigia di Tampa Bay. E' reduce da un'incoraggiante 2014 in Independent con i Lincoln Saltdogs

Ad un mese dal Playball del massimo Campionato italiano, i campioni d'Italia della Fortitudo Bologna hanno annunciato oggi di aver raggiunto l'accordo con il lanciatore americano Marquis Fleming prendendo il posto del connazionale Williamson, assoluta protagonista della scorsa stagione. Nativo di Oakland e nato l'11 settembre del 1986, il nuovo lanciatore destro che vestirà presto la casacca biancoblu ha iniziato la sua carriera professionistica nella franchigia di Tampa Bay.
Al termine di quattro anni di college, presso la California State University Stanislaus, dal 2005 al 2008, sono stati i Rays a selezionarlo al ventiquattresimo giro del draft di giugno, inserendolo nella squadra di Hudson Valley (A-), nella quale ha disputato 16 partite, con una vittoria e una salvezza a fronte di 2 sconfitte e una media PGL di 3.86, utilizzato solo in una occasione da partente, quando nella carriera universitaria questo era stato il suo impiego prevalente, chiudendo con 28 vinte, 2 salvezze a fronte di 20 sconfitte e una media PGL di 3.83 in 62 gare e 350 riprese lanciate in quattro stagioni.
Il prosieguo della carriera professionistica di Fleming ha visto una scalata dei vari livelli delle Minors, sempre nella franchigia dei Rays e sempre con il ruolo di rilievo, assumendo nei primi anni caratteristiche da closer, aumentando il numero degli strikeout, sia a livello assoluto che in rapporto alle riprese lanciate e mantenendo nel contempo ottimi rapporti fra eliminazioni al piatto e basi concesse.
Nel 2009 ha giocato 42 incontro in singolo A con i Bowling Green oltre a un paio di apparizioni nel singolo A avanzato con Charlotte, nella quale squadra ha anche disputato la stagione 2010, chiusa con numeri eccellenti (5 vinte, 5 salvezze, nessuna persa, MPGL 2.49, media strikeout 11.94). Il successivo passaggio al doppio A con Montgomery è stato subito metabolizzato da Marquis, che ha sostanzialmente confermato nel 2011 le cifre della stagione precedente, mantenendo la "categoria" fino al 2013 e meritandosi nelle prime due stagioni qualche apparizione anche con Durham, in triplo A, l'anticamera della Major League.
Progressivamente il neo biancoblu ha scalato le rotazioni, riconquistando nel 2013 il ruolo di partente in 8 occasioni, sulle 41 gare disputate per un totale di 92 riprese. Notevoli comunque le sue cifre finali in Minor League: 21 vinte, 15 salvezze, 25 perse, MPGL 3.83, media strikeout/9ip 10.09 per 234 gare e 423 riprese.
Nel 2014 è passato alla Independent League, con i Lincoln Saltdogs (American Association) disputando 19 incontri da lanciatore partente, portando a casa 10 successi, a fronte di sole 3 sconfitte e ottenendo una media PGL di 3.38 in quasi 120 riprese. Circa 7.5 strikeout a fronte di meno di 8 valide e 4 basi ball concesse ogni nove inning lanciati. La sua squadra ha vinto la divisione e superato il primo turno playoff, perdendo in finale da Wichita.

 

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