Prime assolute per Milano, Bologna e Ravenna

Con i debutti stagionali di Thunder's Five, White Sox e CVINTA, entra ufficialmente nel vivo domenica la fase a gironi del campionato AIBXC. Tra sogni di gloria e progetti, imprevedibilità e cambi di guida tecnica

Si infittisce di appuntamenti il calendario del XVIII° campionato di baseball per ciechi che, domenica ci regalerà un menu particolarmente ricco sull'asse Malnate-Bologna.
Un programma agonistico intenso minacciato tuttavia dalle condizioni meteo che non promettono nulla di buono per i prossimi giorni. Confidando nella benevolenza di Giove Pluvio, occhi di analisti ed addetti ai lavori puntati tra cielo, "Gurian Field" (a Malnate) e "Leoni" (a Casteldebole). Sono quattro le gare previste che interesseranno entrambi i gironi e che presumibilmente ci forniranno spunti tecnici, prima ancora che indicazioni strettamente legate alla classifica, davvero importanti circa la condizione e la competitività delle squadre in questa prima fase.
Aprirà il programma domenicale intorno alle 10 la doppia sfida tra i Patrini Malnate opposti ai Thunder's Five Milano, nella cornice raccolta e suggestiva di un "Gurian Field" rimesso a lucido dai lavori sostenuti in inverno e smanioso di accogliere i propri beniamini all'esordio casalingo. Reduci dalla doppia sconfitta rimediata nella trasferta di Cagliari all'Opening Day, i Patrini sono attesi da un compito davvero arduo: tenere testa ai vicecampioni d'Italia dei Thunder's 5, animati da propositi di grande riscatto, decisi ad ogni costo a ristabilire gerarchie che sino a tre stagioni orsono li vedevano maramaldeggiare in vetta all'Olimpo del baseball ciechi. Tuoni che si affacciano a questo 2014 presentando in cabina di regia l'esperienza navigata di Dario Rossi, icona del battiecorri meneghino degli anni ‘60-‘70 (Maglieria Ragno, Pirelli), vincitore di numerosi scudetti e Coppe Campioni con la gloriosa casacca dell'Europhon, nonché detentore a tutt'oggi del record di basi rubate in Italia per singola stagione (43, anno 1966). Rossi raccoglie il testimone di una guida tecnica assai prestigiosa come quella di Eugenio Brivio, tassello comunque fondamentale e ancora presente all'interno dell'ingranaggio Thunder's, la cui collaborazione sul piano tecnico e motivazionale si farà apprezzare anche quest'anno nel coaching staff che comprende icone come Angelo Novali, Daniele Crippa, Mario Tempesta e che da circa tre mesi si avvale del contributo di un fresco "Hall Of Famer" come Carlo "Carlitos" Passarotto. Scusate se è poco…
Scorrendo rapidamente l'assortito roster milanese, segnaliamo la partenza di Arianna Colonnello, proprio in direzione di Malnate, decisa domenica a farsi rimpiangere dagli ex-compagni. Tra le facce nuove, segnaliamo l'ingresso in squadra dell'albanese Albana Spao, accompagnata dal rookie pakistano Qadeer Asghar, il cui possibile esordio desta già parecchia curiosità tra gli addetti ai lavori dopo la sorprendente prestazione del ragazzino nella prima edizione della Coppa Lombardia, 2012. L'inserimento delle due giovani matricole nel line up dei Tuoni ci offre inoltre una riflessione tanto piacevole quanto curiosa, di natura squisitamente etnica: Asghar, infatti, confermerebbe ulteriormente la grande produttività qualitativa del Pakistan al servizio dei Thunder's, impersonificata da oltre 10 anni dallo slugger Sarwar Ghulam, mentre l'approdo in squadra della Spao contribuirebbe a rimpolpare la quota rosa albanese, già splendidamente rappresentata in diamante dai gesti atletici ed armoniosi di Arjola "Salomè" Dedaj. Tra i veterani che certamente non faranno mancare qualità ed esperienza ai Tuoni 2014, capitan Francesco "El Presidente" Cusati, Fabio "Littorina de Trastevere" Scali", Cristiano "Tatone" Tedoldi, Fabio "Bluesman" Dragotto, cui fanno eco la determinazione e l'orgoglio degli stessi Ghulam e Dedaj. Thunder's 5 che non nascondono quindi obiettivi decisamente ambiziosi: puntare dritti al primo posto al termine della fase ad Intergirone per poi giocarsi concretamente le chance tricolori nella Final Four di giugno: prima tappa Malnate. Cusati e compagni restano sulla carta, a nostro avviso, ancora i favoriti per il titolo: le finali scudetto degli ultimi due anni rappresentano tuttavia due spade di Damocle davvero affilate, psicologiche prima che tecniche, doppio incubo con cui questi Tuoni dovranno comunque scendere a compromessi in stagione.
Pressoché contemporanea alla sfida lombarda, in scena sul Leoni di Casteldebole il doppio confronto tra Bologna White Sox e CVINTA Ravenna (playball intorno alle 10.30). Formazioni a secco di trofei AIBXC da parecchi anni, precocemente pronosticate da analisti ed esperti in fondo al girone Est a fine stagione. Preferiamo non lanciarci in pronostici avventati e, facendo leva sul grande spirito di rivalsa delle due compagini, intendiamo augurare ottime chance di successo alle due squadre. White Sox Bologna che, come altre formazioni AIBXC, si presentano ai nastri di partenza con guida tecnica rinnovata. Salutiamo con grande entusiasmo l'ingresso al timone della compagine felsinea di Giovanni Natalini, grande ex di turno domenica al Leoni, proveniente proprio dalla sponda ravennate. Natalini sostituisce in regia Stefano Conti che rimane a disposizione della franchigia emiliana all'interno di un staff dalle grandi qualità umane e tecniche che riparte quest'anno dal lavoro sapiente di Michele Cerati, Michele Leoni, Ernesto Ricci Maccarini El Fatmi Sahli.
Roster felsineo curiosamente tutto al maschile, che soffre purtroppo la mancanza di giovani prospetti da testare ed eventualmente inserire all'interno di un organico navigato, ancora affamato di vittorie e chiamato tuttavia a fare i conti con le insidie presentate alle Calzette Rosse da un'anagrafe ormai impietosa. Quota verde felsinea che si riduce alla freschezza atletica di Filmon Yemane, tra i giovani più promettenti da un paio di stagioni, a cui lo staff bolognese chiede quest'anno la consacrazione definitiva ad alti livelli. I sogni di gloria dei White Sox non potranno comunque prescindere dalla presenza in diamante dei suoi veterani, come dall'assenza di infortuni legata ad un rendimento costante dei propri slugger, a partire dal marocchino Driss Sahli, intorno alle cui condizioni fisiche e propositi personali aleggia ancora oggi un alone di mistero: le dichiarazioni rilasciate via Twitter e Facebook da Sahli non hanno contribuito a sbrogliare una telenovela che da quest'inverno tiene i tifosi delle Calzette Rosse col fiato sospeso. Confermate invece le presenze di Giancarlo Berganti, Giovanni Lo Monaco Claudio Pierini, a cui si uniscono i contributi di Pippo "Palladio" Tagliaferri, Gabriele "Zen" Battaglia e Alberto Veronese.
Attendiamoci la consueta partenza a razzo dai Sox che, tuttavia, dovranno tenere duro nell'ultima fase del torneo, evitando cioè quel progressivo declino, frutto di stanchezza e logorìo, che tiene ormai Bologna a secco di trofei AIBXC dal lontano 2010. Decisamente meno ambiziosi gli obiettivi della CVINTA Ravenna, da qualche anno in acque piuttosto mosse ma che grazie alla grande determinazione professata da allenatori e giocatori, si rifiuta di piegarsi ad una cancellazione dall'universo AIBXC quasi ineluttabile ad ogni inverno.
Volto nuovo in dug-out anche per la CVINTA che si affaccia a questo campionato guidata dalla grande personalità di Riccardo Matteucci, giunto nella città dei mosaici a rimpiazzare Natalini, passato al Bologna White Sox. Matteucci potrà contare sull'esperienza di Lauro Lanzarini, da parecchi anni nell'ambiente, dotato di una speciale empatia verso i suoi ragazzi. Roster al maschile anche per la CVINTA, le cui imprese dipenderanno in larga parte dal rendimento dei veterani Marco Ferrigno, Alessandro Mancinone, Fabrizio Merli e Vito Lapietra, anche se lo staff ravennate è deciso a dare semaforo verde ai propri talenti, gioiellini di buone speranze, Andrea Lazzarini e Alexander Zmeev. CVINTA condannata a portare la croce della vittima sacrificale nel Girone Est? Vedremo, i conti come sempre si fanno alla fine.

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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