Latina tricolore, storica prima volta

L'Under 21 campione d'Italia grazie alla franchigia con il Nettuno. Il presidente Feola: "Una grande soddisfazione". Dai fasti alla scomparsa, fino alla rinascita 

La prima volta non si scorda mai. Il nome di Latina entra nell'albo d'oro del campionato Under 21 di baseball con uno scudetto che in terra pontina non s'era mai visto. Pazienza se nella squadra rossoverde la maggioranza dei giocatori è di Nettuno, le franchigie servono anche a questo…

Del resto la storia del batti e corri pontino è fatta di tanti successi, di gioie alle quali non si è potuto dar seguito per la cronica assenza di un terreno di gioco degno di tale nome. Arrivarono in serie Nazionale, negli anni '80, i pontini, ma furono costretti a rinunciare per la mancanza di un impianto.

Un periodo d'oro, poi l'eclissi, quindi la rinascita con la squadra prima in C e poi pian piano a risalire la china, l'investimento sui giovani che ha portato alla crescita di campioni ormai affermati come Alex Sambucci o Mattia Reginato, un certo Matteo D'Angelo che proprio a Latina ha mosso i primi passi… L'attività con i giovani prosegue, mentre la prima squadra è frutto del connubio con l'Asd Latina insieme che milita in serie C e ha sfiorato la conquista della Coppa Italia.

La storica prima volta tricolore per Latina è arrivata a Redipuglia, dove i ragazzi guidati da Pietro Cianfriglia hanno vinto (2-0) e chiuso i conti con la Junior Alpina. Uno scudetto che nasce proprio dalla stretta collaborazione tra Latina e Nettuno, nel discorso franchigie che ricalca il vecchio adagio secondo il quale l'unione fa la forza. “Una grande soddisfazione – commenta il presidente, Aurelio Feola – un successo che abbiamo fortemente voluto e che può segnare un punto importante nella rinascita di questo sport a Latina. Un tricolore in questo sport non era mai arrivato – aggiunge Feola – ringrazio il Nettuno per lo scambio che abbiamo avuto e che, sono certo, proseguirà nel tempo”. I migliori prospetti pontini con la casacca del Nettuno, perché no? E' questo lo spirito della “franchigia”.

Non ha dubbi Pietro Cianfriglia, uno che di scudetti se ne intende. E' al terzo titolo da manager, l'ottavo in carriera con quelli da giocatore. “Vincere è sempre un grande piacere. Con Latina si è instaurato un ottimo rapporto e ci sono ragazzi interessanti”. Con l'ex lanciatore del Nettuno hanno collaborato Enrico Ricci, Sandro Guerra e Franco Lo Fazio.   

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