Ai Thunder's Five Milano la Mole's Cup 2012

I meneghini salvano una stagione avara di titoli imponendosi in finale per 2-1 sui Bologna White Sox nel tradizionale torneo di fine stagione, dedicato quest'anno alla memoria di Ivano Albertazzi. Il baseball per ciechi tra le discipline paralimpiche

Si è chiusa ufficialmente domenica scorsa sul diamante "Leoni" di Casteldebole la sedicesima stagione di baseball giocato da ciechi. Una spettacolare giornata di fine estate ha fatto da degna cornice alla consueta festa di fine anno, con la disputa della "Coppa della Talpa" o Mole's Cup, dedicata alla memoria di Ivano Albertazzi, componente dello staff manageriale della Fiorentina BXC, scomparso prematuramente lo scorso mese di giugno.

La manifestazione ha riunito 8 delle 9 formazioni iscritte al Campionato Nazionale giocato da non vedenti (rinuncia dei Tigers Cagliari per problemi di forza maggiore), a cui, novità assoluta, si sono affiancate la formazione tedesca dei Bavarian Bats (Monaco) e quella francese dei Bandits de Nogent (periferia di Parigi). Nonostante si trattasse sostanzialmente della prima uscita ufficiale in diamante per le due compagini europee, chiamate a misurarsi con la crème del nostro battiecorri, gli atleti d'oltralpe hanno tenuto splendidamente il campo, palesando notevoli miglioramenti sotto il profilo tecnico-tattico: fatto questo che fa ben sperare i vertici AIBXC, impegnati da qualche anno nell'attività di promozione ed allargamento del nostro movimento a fianco della FIBS e dell'IBAF, all'inseguimento di un obiettivo ambizioso e affascinante, finalizzato all'inserimento del baseball giocato da ciechi tra le discipline praticate alle Paralimpiadi.

Les Bandits, in particolare, hanno espresso sprazzi di ottimo baseball, decisamente superiore rispetto a quanto offerto in diamante dai colleghi tedeschi, in virtù di un entusiasmo contagioso tra giovani di talento, comunque dotati e portati a praticare il nostro battiecorri, supportati da una guida tecnica sagace e competente affidata al manager americano Tom Nagel (ex-giocatore in Triplo A negli States). Da elogiare comunque anche lo sforzo economico profuso dai tedeschi guidati da Franz Fischer, eccellente imprenditore dalle notevoli qualità manageriali a cui tuttavia manca ancora quell'humus relazionale in grado di far decollare la piccola realtà bavarese.

Nonostante qualche preoccupazione alla vigilia della manifestazione legata principalmente ad una macchina organizzativa imponente, capace di convogliare a Casteldebole oltre 300 persone, il torneo è filato davvero liscio, complice la grande maturità e le capacità gestionali messe in campo da squadre, manage e da quel manipolo fantastico di angeli custodi che da oltre 15 anni affianca il baseball per ciechi, costituito dal Gruppo Arbitrale.

I due gironi di qualificazione hanno registrato match estremamente combattuti ed equilibrati, giocati sulla distanza breve delle due riprese. Da segnalare l'exploit compiuto dai Bandits de Nogent che sono riusciti a superare la soglia degli ottavi di finale, grazie al successo ottenuto al tiebreak sui Patrini di Malnate. La corsa dei francesi si è successivamente infranta contro il muro insormontabile rappresentato dai Thunder's Five Milano, il roster certamente più attrezzato tra i dieci sbarcati a Bologna. Tuoni che successivamente hanno piegato la resistenza della Roma All Blinds, sconfitta in semifinale per 2-1 solo al tie-break al termine di un incontro piuttosto teso, prima di aggiudicarsi il torneo superando in finale il Bologna White Sox (2-1) grazie al punto battuto a casa da Francesco "El Presidente" Cusati.

La Fiorentina BXC, mattatrice quest'anno dall'alto della doppietta realizzata con il trionfo in Campionato e Coppa Italia, non è riuscita nell'impresa di fare bottino pieno, in quanto orfana di alcune pedine fondamentali all'interno del proprio line up. I "Ranieri Boys"  infatti non hanno potuto contare sull'apporto preziosissimo del proprio leader carismatico, Giuseppe "Radar" Comuniello, comunque presente a Casteldebole, impossibilitato a scendere in campo in seguito ad un infortunio rimediato allo zigomo nel corso dell'ultimo "All Star Game" dopo uno scontro fortuito con Fabrizio Merli della CVINTA Ravenna. Comuniello si è comunque consolato a fine giornata, alzando al cielo il trofeo di "Miglior Difensore del Campionato 2012" (media difesa .978, assistenze 91, errori 2), ricevuto dalle mani prestigiose di Andrea D'amico, terzabase della Fortitudo Unipol Bologna, neocampione d'Europa. Comuniello inoltre è stato insignito del Trofeo Ballarini, riservato al giocatore "Più Utile" del Campionato 2012, consegnato da Lorenzo Vinassa De Regny, simpaticamente soprannominato "Ministro degli Esteri AIBXC" dal Presidente, Alberto Mazzanti, per l'impegno costante profuso all'estero da De Regny nell'attività di promozione del baseball per ciechi.

Alla cerimonia di premiazione, presieduta da Mazzanti e dal Commissario all'Attività Agonistica, Stefano Malaguti, ha partecipato anche Riccardo Fraccari, Presidente Fibs e IBAF, il quale ha elogiato fermamente gli enormi progressi compiuti dal baseball per ciechi nel corso dei suoi 16 anni di vita grazie al coraggio pionieristico di Alfredo Meli, autentico genio visionario, padre-ideatore del battiecorri per ciechi, e alla passione fervida di Mazzanti, Malaguti, Calzolari, Alessandro Meli, De regny e di tutto lo staff AIBXC.

"Un cammino trionfale", ha concluso Fraccari, "che ha legittimamente promosso recentemente il baseball per ciechi a disciplina paralimpica, garantendo agli atleti non vedenti gli stessi diritti riservati ai colleghi normodotati" (va ricordato anche che delegazioni di tecnici e giocatori AIBXC saranno chiamati il prossimo 20 ottobre a Salsomaggiore per esprimere la propria preferenza nell'Assemblea di rinnovo delle cariche FIBS).

Il Presidente Fraccari ha successivamente consegnato alla squadra della Fiorentina BXC i trofei relativi allo Scudetto e Coppa Italia 2012, mentre al focoso Alfonso "Talpone" Somma è andato il titolo di "Giocatore più Utile" della Mole's Cup 2012, Torneo Ivano Albertazzi.

In chiusura di giornata, nel ricordo struggente di Albertazzi (era presente Elisa, la compagna di Ivano), D'Amico ha consegnato i trofei di Miglior Difensore della Mole's Cup a Fabrizio Merli, CVINTA Ravenna (media difesa .1000, 11 asssistenze). A Federico Bassani (Roma All Blinds) è andato invece il trofeo di "Miglior Battitore del Torneo" (media battuta .818, AB 11, 9 valide, 1 HR), mentre il gigante buono dei Thunder's Five Milano, Sarwar Ghulam, ha fatto incetta dei trofei riservati al miglior fuoricampista, in campionato (24 homerun complessivi), come in Mole's Cup, 4.

Chiudiamo ricordando che il trofeo per il Miglior Battitore del Campionato 2012 è stato vinto da Andrea Pisu, Tigers Cagliari (media battuta .667, turni alla battuta 69, battute valide 46, fuoricampo 4) e verrà consegnato prossimamente all'atleta sardo da Mazzanti.

Informazioni su Matteo Briglia 180 Articoli
Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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