Cariparma e Danesi, lo scatto decisivo

Matematicamente qualificate T&A e Unipol, ducali e nettunesi a un passo dalla post season. Lo spirito di squadra dei ragazzi di Bagialemani e gli errori fatali di Rimini. Delusione Grosseto

Si chiamano Cariparma e Danesi Nettuno le protagoniste della quinta giornata di ritorno dell'Italian baseball league. Che T&A San Marino e Unipol Bologna avessero già un piede nella post season era noto, la matematica conferma quello che ormai si sapeva da tempo, ma i campioni d'Italia e la formazione tirrenica hanno fatto un passo forse decisivo vincendo le rispettive serie. E non contro squadre qualsiasi, attenzione. I ducali hanno inflitto alla T&A il primo 2 a 1 in una serie quest'anno, mentre i nettunesi vincendo due gare sull'Adriatico hanno mantenuto le distanze dai Pirati ai quali, evidentemente, è servito a poco il cambio di allenatore.

Quanto accaduto in gara tre, con il vantaggio dilapidato in malo modo, racchiude l'esempio di una stagione. Che non è finita ma a questo punto è seriamente compromessa. Al Parma, a questo punto, manca una sola vittoria (ammesso che Rimini vinca le rimanenti sei) per andare nel round robin. Così come Nettuno se non farà stupidaggini – con il calendario dalla sua parte considerato che dopo la sfida con i campioni d'Italia andrà a Novara – si prepara a festeggiare il ritorno nei play off. Va detto che Bagialemani, lanciando i giovani e rispolverando un Masin che ricorda quello dei tempi migliori, sta facendo ciò che un anno fa è successo a Parma: ricostruire lo spirito di squadra. E' l'arma in più della Danesi, insieme al sapiente inserimento ora di Rosario e ora di Camilo, a seconda delle necessità. Dietro è flebile la speranza di Rimini – che prima va a Grosseto e poi affronta Bologna -, che ha sprecato l'occasione di agganciare la Danesi, mentre Montepaschi Grosseto saluta la post season dopo le tre sconfitte contro l'Unipol. Solo la matematica tiene in vita gli adriatici, i quali hanno comunque il dovere di provarci.

Con le due sconfitte patite contro Godo l'Elettra Novara sa che chiuderà all'ultimo posto. Vale poco, non essendoci retrocessioni, ma sia i piemontesi che gli emiliano-veneti che giungeranno settimi hanno onorato la stagione. Non potevano certo fare di più.

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