Cariparma, suicidio perfetto

L’inatteso crollo dei ducali con la De Angelis Godo apre la strada per i play-off alla T&A San Marino. Anche il Montepaschi Grosseto quasi in porto. L’Italeri Bologna sbanca due volte lo Steno Borghese e chiude matematicamente al primo posto.

E' ormai quasi tutto deciso nell'Italian Baseball League a una giornata dalla conclusione della regular-season. Il penultimo trittico ha di fatto tolto gli ultimi dubbi sulla corsa al terzo e quarto posto, l'unico motivo di interesse ormai rimasto visto che tutto il resto era praticamente già delineato. E la soluzione è arrivata nel modo più inatteso. A ricordare per un bel pezzo l'incredibile epilogo di questa stagione sarà sicuramente il Cariparma di Gibo Gerali, protagonista di un e vero proprio harahiri nel momento decisivo della stagione. Con tutto il rispetto per una De Angelis Godo che ha pienamente meritato la salvezza dimostrando oltretutto di aver raggiunto un ottimo stato di forma proprio nell'ultimo mese, mai e poi mai ci si sarebbe aspettati un tale crollo da parte della formazione emiliana, uscita trionfalmente appena sette giorni prima dal trittico spareggio con la T&A San Marino. Incredibile come quel Cariparma carico, aggressivo, convinto nel box e affidabile sul monte si sia trasformato in negativo nel giro di una settimana proprio quando pareva aver fatto la cosa più difficile. Mercado e Romero sono stati presi a bastonate dal line-up dei Goti in una garauno dall'epilogo impronosticabile mentre le mazze hanno fatto cilecca anche nella seconda partita contro Nisco e Agostinelli. La vittoria in rimonta di garatre è arrivata troppo tardi ed ora a Munoz & c. rimane solo una possibilità: vincere tre partite allo Jannella, raggiungere il Montepaschi e superarlo in virtù dello scontro diretto.
nImpresa alquanto difficile visto che i maremmani, dopo la doppietta al Falchi di Bologna, hanno concesso il bis vincendo due partite anche a Rimini contro una Telemarket fuori dai giochi ma per nulla disposta a cedere di un millimetro, seppur sempre in preda ai difetti che ne hanno caratterizzato l'intera stagione (scarsa produttività nel box nei momenti chiave e monte qualitativamente troppo corto). Mikkelsen ha dominato garauno e dopo il ko al fotofinish di venerdì sera per colpa del solito bull-pen poco affidabile, ci ha pensato capitan Ginanneschi con una super-prestazione sul monte (complete-game con due soli punti al passivo) a portare a casa garatre. In ogni caso per la formazione di Mazzotti il week-end chiave è il prossimo contro il Cariparma quando basterà vincere una partita per entrare tre le prime quattro elette dell'IBL.
nUna vittoria basterà anche alla T&A San Marino contro la Danesi Nettuno. Per i Titani è stato davvero un bel week-end: tranquillo sul campo (facile tripletta a Ronchi dei Legionari contro il Redipuglia che saluta così matematicamente la massima serie) e denso di belle notizie via etere, visto che i due ko del Parma hanno praticamente sancito l'ingresso della squadra di Bindi nel girone di semifinale, impresa che solo una settimana fa si era maledettamente complicata. Ora alla T&A sarà sufficiente vincerne una a Serravalle contro il Nettuno, dal momento che anche in un ipotetico arrivo in tre con Grosseto e Parma, sarebbe il Montepaschi ad avere la peggio per la classifica avulsa. E un altro sorriso per i Titani arriva dal ritorno in pedana dopo quasi tre mesi di Juan Figueroa, una pedina di fondamentale importanza per il prosieguo della stagione dove San Marino si presenta estremamente competitiva in garauno con Estrada, lo stesso Figueroa e Looney.
nInfine la Fortitudo, tornata Italeri da questo fine settimana, ha voluto ribadire di essere la regina della regular-season andando a vincere due partite allo Steno Borghese e aggiudicandosi così il primo posto con un week-end di anticipo. Sempre concreta in attacco, la formazione di Nanni ha sfoggiato ancora una volta un mound di granito, condizione essenziale per ripetere nei play-off quanto di buono (e ce n'è davvero tanto) mostrato nei tre mesi di regular-season. La Danesi andrà a San Marino a difendere il secondo posto ma questo Nettuno nei play-off ha tutte le armi per diventare un'autentica macchina da guerra. n

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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