Rimini-Nettuno, una è di troppo

Il big-match della giornata deciderà chi è la regina di inizio stagione, Grosseto e Bologna rischiano con Modena e Godo, grande equilibrio tra Anzio e Parma

Un super big-match e tre partite intriganti. Il programma della quarta giornata è molto invitante, soprattutto perché propone la sfida tra due regine del campionato, Telemarket e Danesi. Allo Stadio dei Pirati dunque saranno a confronto due rivali storiche, che guarda caso sono proprio le squadre partite meglio in questo inizio di stagione. Rimini ha centrato tre doppiette, sfruttando un monte di lancio molto solido e affidabile, e un line-uo che ha saputo capitalizzare come mai in passato ogni occasione propizia. La Romano-band poi ha ampi margini di crescita, visto che due pedine chiave come Lucca e Marchesano sono appena arrivati, mentre Garcia Bellizzi dovrebbe unirsi da un momento all’altro. L’unica nota negativa è l’infortunio di Chiarini, uno stiramento che toglierà ai neroarancioni per almeno due weekend il loro giocatore più in forma. Nettuno è partita con lo stesso ruolino di marcia, anche se avendo già osservato il turno di riposo le doppiette sono state due ed entrambe casalinghe. La prima trasferta e in casa di una diretta concorrente darà quindi le prime risposte importanti. Di certo la coppia Sanchez Lopez-Ventura è forse la più forte del lotto come valore assoluto, così come Arias e Costantini hanno dato buoni segnali, ben spalleggiati dall’utilissimo Pezzullo. Insomma, saranno tre sfide tutte da vedere, anche perché in garadue la Telemarket farà lanciare Marchesano per la prima volta da partente dopo due apparizioni da rilievo. Spettacolo assicurato.
L’altra capolista, il Grosseto, sarà di scena a Modena, dove dovrà stare molto attenta. I canarini hanno già strappato una partita al Nettuno, una al Parma e due al San Marino, hanno trovato in Matt Marrone un grande protagonista sul monte e hanno scoperto in Nelwin Sforza, proprio l’ex di turno, un fuoricampista doc (guida le classifiche individuali con 5 homer e 12 pbc). Non solo, il box emiliano in quanto a media e produttività è secondo solo a quello dei maremmani. C’è di che stare allerta, insomma, ma Mauro Mazzotti lo sa benissimo. Del resto poter contare su gente del calibro di Navarro, in costante crescita di forma e rendimento, De Santis, miglior lanciatore italiano, e Oberto, miglior oriundo finora con tre vittorie e 1.29 di pgl, è già un bel viatico. Non è tutto oro quel che luccica, vedi l’infortunio di Gutierrez e il probabile taglio all’orizzonte di Torcato, ma chi in questo momento non ha qualche problemino da risolvere?
Per esempio il Bologna, che ha cominciato con quattro sconfitte in sei partite. Ma a Rimini e Nettuno, non dimentichiamolo, per cui anche in questo caso non è tutto da buttare, anzi. Basta guardare la media pgl dell’Italeri, addirittura 1.18. Lanciatori quindi tutt’altro che fuori condizione, ma dieci errori difensivi pagati quasi tutti a caro prezzo. Deve crescere il box, questo è certo, e il trittico con il Godo in questo senso sarà molto importante. La squadra di Zoli, ex sicuramente applaudito al Falchi, ha fatto in pieno il suo dovere, vincendo garatre con Rimini, e due partite ad Anzio. Questo perché ha pescato bene sul monte con Cillo e Caruso, ma anche con i suoi Mura, Galeotti e Petrini, oltre a un line-up che non sarà ricco di nomi celebri, ma di grinta sicuramente sì. E da stasera debutta anche un certo Johnny Carvajal.
Tornando ai problemini, viene subito in mente il Parma, costretto ancora una volta a rinunciare al suo pitcher straniero Montes e al suo bomber Ozuna in garauno ad Anzio. E con il Sangilbert di questo inizio campionato non sono proprio due belle notizie. Di sicuro sarà battaglia nelle altre due partite, dove tra Toriaco e Corradini, e tra Richetti e Rodà i valori si equivalgono decisamente. Decisivi i line-up, che finora sono andati un po’ a corrente alternata.
Weekend tutto da giocare e da vedere, quindi, e siccome a fare i pronostici si sbaglia sempre ma ci si diverte un sacco, io ci provo: Rimini-Nettuno 2-1, Modena-Grosseto 1-2, Godo-Bologna 1-2, Anzio-Parma 2-1.

Informazioni su Andrea Perari 165 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.