“Up & Down” 2005

Il meglio ed il peggio della prima parte della stagione di MLB

1a PUNTATA – Con la parentesi dell’All Star Game si chiude in pratica la prima parte del campionato; come ogni anno ci sono squadre in difficoltà ed altre che sono partite a mille, ci sono giocatori che stanno trascinando le proprie squadre ed altri che stentano a trovare il ritmo giusto.
Analizziamo le sorprese positive, scoprendo quei giocatori o fatti rilevanti che rappresentano una nota lieta di questo scorcio della stagione; poi dedicheremo spazio anche ai fatti negativi, ai cinque personaggi, squadre o situazioni da cancellare…

1) Derrek Lee, prima base dei Chicago Cubs

Che stagione!! I suoi numeri sono spaventosi: primo nella National League per fuoricampo (27), primo nella media battuta (.378), secondo per punti battuti a casa (72) ed infine primo in percentuale di arrivi in base (.452). Per lui si comincia a parlare addirittura di ‘Triple Crown”, quel premio simbolico che spetta al giocatore che ha ottenuto in una stagione più fuoricampo, più punti battuti a casa e la miglior media battuta della sua Lega, una cosa che manca ad un giocatore di National League dal 1937, quando se l’aggiudicò Joe Medwick dei St.Louis Cardinals.
Pensate che Lee l’anno scorso ha battuto 32 HR in 605 turni di battuta, quest’anno ne ha 27 in soli 315 turni, una media che lo porterebbe a battere più di 50 HR!
Peccato che i Cubs arranchino in classifica con un record di poco inferiore a .500 ma a ben 12,5 gare di ritardo dai Cardinals: della serie un giocatore non fa una squadra…

2) Brian Roberts, seconda base dei Baltimore Orioles

Il simbolo della felicità per ogni fanta-allenatore di baseball! Ho avuto anche io la fortuna di sceglierlo nella mia squadra ad inizio stagione, e mi ha ripagato in maniera stupefacente! Fuori campo (15, quando il suo massimo in stagione è stato nel 2003 con 5!), basi rubate (18), punti battuti a casa (49, pensate che ne mancano 4 per pareggiare gli RBI dell’intera stagione 2004), una vera manna dal cielo in una posizione, quella dei seconda base, povera di talenti.
A differenza dei Cubs, però, i Baltimore Orioles non hanno sprecato la forma del loro lead-off, ed hanno chiuso la prima parte della stagione secondi nell’American League East Division a due sole gare di distacco dai Boston Red Sox.

3) La nascita della ‘World League”

Ve l’immaginate l’Italia che gioca contro la nazionale di baseball americana formata dalle stelle della MLB? E’ di pochi giorni fa la notizia che il primo campionato del mondo di baseball è diventato realtà, e si disputerà agli inizi di marzo 2006. Saranno 16 le squadre partecipanti divise in quattro gironi ognuno con quattro nazionali, e l’Italia è stata sorteggiata nella ‘Pool D” insieme a Repubblica Dominicana, Venezuela ed Australia; passano il turno le prime due di ogni girone, vietato sognare?

4) I Chicago White Sox

In una Division dominata negli ultimi anni dai Minnesota Twins, si sentiva il bisogno di qualcosa di nuovo, ed i White Sox grazie ad un impressionante mese di aprile (17-7) sembra possano raggiungere finalmente quel posto ai Playoffs che manca dal 2000 quando furono eliminati al primo turno dai Seattle Mariners con un perentorio 3-0!
Quest’anno i White Sox hanno chiuso la prima parte di stagione al primo posto della Central Division con un’esaltante record di 57 vinte e 29 perse, miglior squadra dell’intera MLB.
La grande forma dei suoi lanciatori partenti Garland, Buehrle e Garcia, la consacrazione di Dustin Hermanson nel ruolo di closer, la velocità di Scott Podsednik e la potenza di Konerko, tutti elementi che hanno girato nel verso giusto; se riusciranno a tenere fino alla fine saranno una brutta gatta da pelare per le altre contendenti alle World Series…

5) I Washington Nationals

Ma ve li ricordate i Montreal Expos? Ve la ricordate quella squadra che era diventata una specie di barzelletta del baseball, presa a schiaffi su tutti i diamanti della MLB? Ebbene, anche se sembra incredibile, i Washington Nationals non sono altro che gli ex Expos, con l’unica differenza che a metà stagione sono primi nella East Division con un record di 52-36, secondo miglior record della National League alle spalle dei St.Louis Cardinals; inoltre proprio in questi giorni hanno rinforzato l’organico prendendo lo ‘slugger” dei Colorado Rockies Preston Wilson.
Un miracolo? No di certo, ma qualcosa di speciale deve essere comunque successo, specialmente tra le mura amiche in quanto i Nationals hanno vinto al Robert F.Kennedy Stadium di Washington la bellezza di 30 partite, record dell’intera MLB!

Informazioni su Francesco Paolo Falanga 83 Articoli
Sposato dal 1999 con Ester, Paolo ha due maschietti, Federico di 2 anni (lanciatore destro!) e Carlo di un anno (battitore mancino!), che spera prendano la sua stessa passione per il baseball.Commercialista di professione, adora la sua famiglia e la casa con le quali passa tutto il tempo possibile.Come hobby ha la televisione (è un divoratore di eventi sportivi in TV), internet e viaggi, ha passato molto tempo negli Stati Uniti dove ha avuto la fortuna di visitare molti stadi di baseball e di vivere da vicino l'educazione sportiva degli americani.Ha collaborato saltuariamente con qualche rivista in America ed è un grande tifoso dei San Francisco Giants. (Spera di rendersi utile al sito cercando di trasmettere quelle stesse emozioni che prova ancora oggi nel vedere una partita del 'meraviglioso gioco del baseball'....

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