Ancora Prink!

Ancora Prink! E Grosseto sul ‘tre a uno”.
Mazzotti rivolta il line-up come un calzino. Solano secondo, Dalllospedale e Liverziani che scendono di un posto. Fontana promosso quinto, Sheldon settimo, Lele Frignani ottavo. Medina invece presenta una squadra fotocopia di quella che ha vinto in gara-tre. Salvo Navarro sul monte.
Non aveva bisogno di cambiare, e bene ha fatto.
Matos infatti non è bastato all’Italeri, che ha dovuto soccombere per 3 a 1, perdendo per la seconda volta consecutiva sul proprio campo. Matos ha cominciato a passo di carica, con tre strikeout in successione, e affrontato nove battitori nelle prime tre riprese. Questo prima di venir fuori da una prima brutta situazione, con l’aiuto di Sheldon, che elimina a casa base De Franceschi (in base con un doppio da primo uomo al box del turno) evitando il punto, al 4°.
Ma è questione di un inning. Perchè Andrea De Santis, di nuovo lui, indovina il singolo dell’1 a 0 al 5°, con Ozuna in seconda su bunt di Bischeri, dopo aver ottenuto la base su ball. Mentre Navarro sparge le sue valide, poche.
Così, subito dopo, la Prink può allungare fin sul 3 a 0. Con un singolo di Carvajal, seguito da un doppio di Casolari e un altro singolo di Esposito, condito con un errore di Solano che vale un punto in più. Facile, contro un’Italeri che non trova mai la battuta al momento giusto.
La chance di tornare in gioco i bolognesi l’hanno al 6°, con Rigoli che apre il turno con un triplo, ma incappano in un Navarro (nove strikeout alla fine) che risolve lasciando al piatto secondo, terzo e quarto dell’ordine di battuta, col corridore bloccato in terza. E nel giro dopo, con due valide senza out, vedono l’1 a 3 su singolo di Frignani, prima che la ripresa sin chiuda con una battuta in doppio gioco di Rigoli. Praticamente paradigmatico!
Navarro ha vinto lui, con tutto il merito possibile. Corradini, dall’altra parte, ha evitato ulteriori segnature. E la Prink ha sulla mazza il primo match-ball, mentre a Bologna affidano le loro residue speranze al braccio di Rolly Cretis.

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