Bazzarini: “Giocare sotto pressione ? Nessun problema!”

Le opinioni dei protagonisti dopo gara 2

A fine partita Mauro Mazzotti si ferma a parlare con un piccolo gruppo di giornalisti delle testate locali, le domande vertono per lo più sulla rissa di metà partita.
Mazzotti, molto diplomatico, risponde tranquillamente ”io ho solo cercato di tutelare i miei giocatori, per questo ho chiesto spiegazioni all’arbitro, dopo la cosa è degenerata, l’espulsione è stata decretata per responsabilità oggettiva, anche perché io nel parapiglia finale non sono entrato” ‘Purtroppo sono episodi spiacevoli che non dovrebbero capitare”
La sostituzione di Cerbone è sembrata un po’ tardiva…
‘Cerbone stava dominando poi ha avuto un calo improvviso, ed i rilievi non erano ancora pronti, per questo ho effettuato il cambio in ritardo.”
Domani lancerà Cretis, per gara 4 hai già deciso ?
‘Tutto dipenderà dall’andamento di gara 3”

Sorridente, Stefano Bazzarini raggiunge gli spogliatoi.
Sei entrato in un momento molto delicato ed hai tenuto i nervi saldi, come si fa a rimanere concentrati in simili occasioni ?
‘Beh… è una cosa che mi viene abbastanza naturale, l’importante è guardare bene i segnali del catcher, e non il giocatore in faccia.”
Che strategia avete usato ?
‘La solita, alternare dritta e slider.”
Adesso l’inerzia della serie è nettamente a vostro favore, giocherete più rilassati ?
‘Credo di no, in ogni partita bisogna mantenere alta la concentrazione, e giocare al massimo sino alla fine.”
Ti senti pronto ad entrare anche domani o dopodomani ?
‘Non so, vedremo !”

Clinton Balgera è seduto fuori dagli spogliatoi, alle prese con una borsa del ghiaccio, che ha il compito di fargli passare un dolore alla gamba sinistra.
‘Bologna ha battuto sempre al momento giusto, noi siamo rientrati in partita, dimostrando un grande carattere, poi Bologna è ritornata e non siamo riusciti a contrastarla.
Domani c’è un’altra partita, ora pensiamo a quella per allungare la serie.”

Purtroppo il carattere non è sufficiente contro questa squadra, qual è la chiave per battere Bologna ?
‘Battere al momento giusto, Bologna è una grande squadra ed ha ottimi corridori sulle basi, noi dobbiamo cercare di sfruttare ogni occasione senza concederne.”

Arriva anche Catanoso, piuttosto scuro in volto.
Chris, un’altra partita equilibrata, un’altra partita persa dai rilievi…
‘Sono molto amareggiato (l’espressione era più colorita nda), i ragazzi hanno lavorato duro, stasera abbiamo dato il massimo, tutti hanno svolto un buon lavoro, ormai è inutile pensarci, adesso pensiamo a domani sera.”
Chi sarà il partente domani ?
‘Bova !”
E dopodomani ?
‘Beh… adesso penso a gara 3, considerato l’andamento di quella gara deciderò per gara 4.”

Informazioni su Davide Bertoncini 138 Articoli
Davide Bertoncini nasce il 04/12/1974 a S.Secondo (PR), in gioventù pratica gli sport più disparati, ed arriva a conoscere il baseball quasi per caso, a 23 anni dopo essere stato “costretto” da un amico a giocare in una squadra di slow-pitch.Dopo lo smarrimento iniziale Davide si appassiona al gioco e comincia seguire il baseball professionistico americano e in seguito quello italiano.Dopo un anno si ritrova, non per meriti, ma per necessità, a giocare nel “Dopolavoro Ondaemilia” squadra allenata e diretta da Riccardo Schiroli.Vista la passione crescente, Davide si propone di collaborare ad un progetto nato da poco Baseball.it , e dopo qualche mese comincia a scrivere nelle sezione dedicata al baseball USA.In seguito gli viene affidata la gestione di Softball.it, sito gemello di Baseball.it dedicato esclusivamente al softball, e segue come inviato gli Europei Juniores di Chocen ed i Mondiali Seniores di Saskatoon, oltre a vari tornei minori.

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