Shigeo Nagashima colpito da infarto

Il più celebre esponente del baseball giapponese di ogni tempo era stato nominato manager della nazionale olimpica

E' stato colpito da un infarto Shigeo Nagashima, il manager della nazionale olimpica giapponese. Nagashima è ricoverato in ospedale con una paralisi parziale alla parte destra del corpo e verrà sicuramente sostituito alla guida del 'Dream Team' nipponico da Kiyoshi Nakahata (49 anni), come lui ex stella degli Yomiuri Giants.

Nagashima è qualcosa di più di una star. Per i giapponesi è un mito paragonabile a Babe Ruth o a Pelè.
Ribattezzato "Mr Giants", formò con Saduharo Oh la combinazione che passò alla storia come "ON cannon" e che portò i Giants a vincere ben 9 titoli consecutivi dal 1965 al 1973.
Nagashima realizzò il fuoricampo decisivo nella celebre sfida del 25 giugno 1959 tra i Giants e gli arci rivali degli Hanshin Tigers che passò alla storia come "La gara dell'Imperatore". Fu l'unica partita di baseball mai vista dall'Imperatore Hiroito.
Come giocatore Nagashima ha partecipato a 16 'All Star Games', ha vinto 5 volte il premio di MVP e 6 quello di miglior battitore.
Come allenatore dei Giants ha vinto relativamente poco ma, dicono i maligni, i successi dei Giants con lui in panchina sono arrivati 'nonostante' i suoi vuoti mentali. Tale è la sua popolarità che non si ricorda su giornali o televisioni una sola critica al suo operato di allenatore.
Nagashima si era ritirato dal baseball attivo nel 2001.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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