Si torna alla tradizione: c’è Yankees – Red Sox

Molti scontri diretti in questa settimana dopo la fine delle partite di Interleague

Finito il tempo degli incontri tra squadre della National League e della American League si torna ai grandi scontri tradizionali in cui spiccano scontri diretti all'interno delle singole division e grandi classiche come Yankees – Red Sox. Cominciamo dalla National League e dalla East Divison dove i Marlins si fanno raggiungere dai Phillies in testa alla division dopo la sconfitta con i Braves per 5-4: gara strana in cui due partenti di nome come Willis e Hampton hanno dovuto lasciare il monte a metà gara mentre il loro rilievi hanno lasciato a zero i rispettivi avversari. Benitez ha potuto così festeggiare la sua 26-esima salvezza in una stagione eccezionale che non lo ha mai visto sconfitto e in cui può vantare una media punti guadagnati di 1.11. I partenti degli Expos non hanno retto l'urto delle mazze di Philadelphia e nonostante fossero partiti in vantaggio sono stati sonoramente sconfitti per 17-7 subendo ben 17 valide, di cui 4 fuoricampo e 3 doppi, e concedendo 7 basi ball. I Mets si sono imposti sui Reds per 7-5, acquisendo tutto il vantaggio nelle prime 6 riprese con due fuoricampo di Floyd e bloccando il tentativo di rimonta di Cincinnati che al nono segnava solo un punto dopo aver riempito le basi senza out, soprattutto a causa di una battuta in doppio gioco di Larkin. Sembra così finito il momento magico dei Reds che non approfittano del passo falso della capolista per riprendere contatto dalla testa della Central. Perdono infatti i Cardinals grazie alla prima vittoria in carriera per Sean Burnett: il ventiduenne dei Pirates ha tenuto a zero i potenti Cardinals per sei riprese con sole 5 valide concesse ed è poi stato aiutato da tre rilievi per il 3-0 finale. Recuperano qualcosa invece gli Astros che cominciano con il piede giusto un trittico importantissimo contro i Cubs: vittoria per 7-5 grazie a 3 punti seganti la settimo inning di cui 2 su un errore di Biggio all'esterno sinistro. Houston al momento è solo quinta nella Central nonostante abbia un record con più vittorie che sconfitte. Anche Milwaukee regge il passo delle prime con Chris Capuano sul monte per 6 riprese a fermare i Rockies ad un solo punto nel terribile Coors Field di Denver. Decisivo il grande slam di Chad Moeller al terzo inning. Passando quindi alla West Division troviamo i Padres che accorciano le distanze dala testa della classifica con la vittoria sulla sempre più derelitta Arizona: 3-2 il risultato finale nonostante la buona prova di Randy Johnson che nell'occasione è diventato il quarto lanciatore di sempre a mettere a segno almeno 4000 strike out ed il più veloce di sempre a conseguire questo obiettivo. Infine passo falso per i Giants sconfitti da un colpo di coda dei Dodgers ormai in parabola discendente dopo un inizio bruciante: è stato Paul Lo Duca ha battere a casa il decisivo punto del 2 a 1 all'ottavo inning.

Passando alla American League partiamo dalla grande classica che ha visto imporsi gli Yankees sui Red Sox per 11-3 nella prima gara della miniserie, consolidando così il vantaggio esistente in classifica: solida prova di Vazquez con 3 punti concessi in 6.2 riprese e grande slam di Gary Sheffield al quarto inning. I Blue Jays hanno vinto per 4-0 su Tampa Bay con un'altra buona prova di Ted Lilly e con un atteggiamento aggressivo fino dal primo inning in cui hanno segnato anche grazie ad una doppia rubata: nonostante questo Toronto ha fatto molta fatica ottenendo ben poco dalle sue 13 valide. In un confronto tra ultime delle rispettive division Kansas City ha prevalso su Baltimore per 4 a 3 : prima vittoria in carriera per il partente Mike Wood e doppio decisivo di Desi Relaford al sesto inning.
Nel secondo scontro diretto al vertice (siamo nella Central Division) i White Sox hanno battuto i Twins 6-2 raggiungendoli in vetta: con il suo asso Buherle sul monte Chicago è riuscita a costruire la vittoria poco a poco battendo sempre al momento giusto e toccando duro con due fuoricampo e 4 doppi su un totale di 11 valide. Dimitri Young di nuovo decisivo: il polivalente giocatore dei Tigers ha firmato la vittoria dei suoi per 9-7 all'undicesimo inning con un fuoricampo battuto quando non c'erano ancora out su Jesus Jimenez: il closer di Cleveland si trova in una pessima stagione con ben 6 sconfitte e un media punti guadagnati di 8.42. Infine doppio scontro diretto nella west division che, ricordiamo è composta di sole quattro squadre di cui tre racchiuse in uno scarto di 3 partite: nel primo Oakland ha sconfitto Anaheim 5 a 4 grazie ad un singolo al settimo inning da due punti con le basi cariche di Bobby Crosby, nel secondo Seattle, l'ultima della classe, ha battuto Texas 4 a 3 grazie ad un buon Pineiro ed la fuoricampo di Aurilia al sesto inning.

Informazioni su Ivano Luberti 324 Articoli
Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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