Il campionato dei giochi riaperti

Sarà lotta a tre per un piazzamento play off: La sfida clou è Grosseto – Parma

Appena due settimane fa sembrava che il massimo campionato di baseball fosse diventato, almeno nella regular season, noioso quanto il mondiale di Formula 1. Italeri e Prink già sicure che il primo posto si sarebbe tramutato in una questione a due, Danesi e Cus Ceci con un vantaggio consistente sulle quinte e ormai certe dell'accesso ai play off. Sembrava dunque di assistere a qualcosa di già scontato da qui alla nona di ritorno, la retrocessione del Rho ormai praticamente certa e l'Anzio serissimo candidato per l'altro posto in A2. Invece la settimana scorsa ci ha pensato il Paternò a riaprire i giochi, con tre vittorie contro il Nettuno ha non solo inguaiato la situazione in casa nettunese, ma anche prepotentemente rilanciato le sue azioni e quelle del Rimini in vista di una possibile rimonta sino al quarto posto.
Pertanto vanno seguite con attenzione le gesta della squadra siciliana, che va a Bologna ad affrontare un Italeri reduce dalla sconfitta patita in finale nella coppa dei Campioni. La formazione di Mazzotti dovrà fare a meno di Incantalupo, che esaurito il suo contratto a gettone ha fatto ritorno negli States e si riunirà alla Fortitudo in vista dei play off, mentre dall'altro fronte il monte di lancio è ridotto all'osso e sarà ragionevolmente difficile ripetere l'impresa fatta contro i tirrenici. L'altra inseguitrice è il Rimini, che ha l'occasione per dare un senso a questa stagione tribolata. Come ci ha spesso abituato nelle ultime stagioni, la formazione di Romano è sempre protagonista di una seconda metà di campionato eccellente, e potrebbe iniziare questa risalita ospitando l'Anzio, alla caccia disperata di vittorie salvezza su un terreno non facile e contro la stessa avversaria che all'andata portò via due partite dal Reatini. Per la squadra di Morville al contrario i tempi sono più stretti, il calendario dopo la puntata in Romagna propone la visita del Modena in casa e quindi la trasferta a Bologna, ed il rischio concreto è che si arrivi al momento degli scontri diretti con troppo svantaggio da dover colmare.
Chi dovrebbe rilanciarsi da questo fine settimana è la Danesi Nettuno, che dopo aver perso 13 delle ultime 21 partite in settimana ha annunciato il taglio dello statunitense Chavez. Al suo posto arriva Jesus Pena, lanciatore mancino con due anni di esperienza in grande lega e dotato di una palla veloce stabilmente sopra le 90 miglia. E l'altra novità dell'ultimora è la comunicazione ricevuta dall'ambasciata italiana a Santo Domingo che il ricevitore Carlos Patrone è cittadino italiano, e a scanso di ulteriori sorprese farà il suo secondo esordio con la maglia del Nettuno già da questo fine settimana. Con altri rinforzi già previsti ed in arrivo per la prossima settimana, la formazione di Bagialemani ospita un Rho con ormai pochissime ambizioni e l'occasione è ghiotta per tornare alla tripletta.
Chi deve guardarsi indietro sono il San Marino ed il Modena, che si scontreranno tra loro proprio questo fine settimana. Soprattutto la formazione del Titano può ragionevolmente pensare, con l'Anzio impegnato a Rimini, di allungare il divario dai biancazzurri, staccati di tre partite, e crearsi un vantaggio difficile da recuperare in seguito.
Chiudiamo con la sfida più attesa del fine settimana, quella dello Iannella tra Grosseto e Parma. All'andata gli emiliani riuscirono ad imporsi nel match pomeridiano, nove giornate dopo la capolista attualmente domina quasi tutte le graduatorie e ospita una squadra che però, dal canto suo, è stata in grado di vincere tredici delle ultime quindici partite. Scintille per la sfida tra Navarro e Medina di venerdì sera, ma anche curiosità per sapere se "finalmente" sabato pomeriggio Rollandini subirà il primo punto della sua avventura italiana. Come si può vedere, il nostro campionato ci offre un'altra giornata interessante. Altro che mondiale di Formula Uno.

Informazioni su Mauro Cugola 546 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.